Il CEO e presidente di Sony Pictures Entertainment, Tony Vinciguerra, è tornato sulla famosa questione di Spider-Man e il divorzio tra Sony e Marvel sulla gestione dei film cinematografici ribadendo che "la porta è chiusa" ormai per ulteriori possibilità di collaborazione e che Sony sarà comunque in grado di proseguire da sola, con il brand che andrà bene anche staccato dal Marvel Cinematic Universe.
Vinciguerra ha riferito che Kevin Feige di Marvel sarebbe stato comunque troppo impegnato per dedicarsi pienamente a Spider-Man, considerando anche il ritorno di X-Men e i Fantastici 4 nei brand direttamente controllati da Disney, altro elemento che ha portato alla rottura dei rapporti fra Disney e Sony, con quest'ultima che sostiene che la compagnia americana non avrebbe concesso abbastanza tempo a Feige per occuparsi di Spider-Man.
In ogni caso, Vinciguerra ha voluto ostentare tranquillità, sostenendo che non ci sarà alcun problema per il futuro di Spider-Man, considerando che Sony è tranquillamente in grado di gestire da sola il suo futuro cinematografico, ora che ha creato anche un universo apposito composto anche da Venom (Venom 2 è in produzione) e Morbius, la cui uscita è prevista per luglio 2020. Sony ha già in programma "cinque o sei" show televisivi sull'universo di Spider-Man oltre a numerosi spin-off già in fase di produzione.
"Spider-Man stava bene prima dei film-evento, ha fatto meglio con questi ultimi ma ora che abbiamo il nostro universo, starà bene anche con gli altri personaggi", ha affermato Vinciguerra, "siamo capaci di fare quello che c'è da fare". Sony ha detto di essere grata a Feige e Marvel per aver portato Spider-Man: Far From Home ad essere il film di maggior successo della serie, tuttavia anche il presidente di Sony Pictures Tom Rothman ha riferito che visti i risultati di Venom e Spider-Man: Into the Spider-Verse la compagnia sia in grado di procedere da sola.