9

Square Enix dice di voler essere cauta con l'IA, 6 mesi dopo aver detto di volerla usare il più possibile

L'uso dell'IA è complesso e in Square Enix lo sanno bene: il presidente dice di voler essere cauto nel suo utilizzo, sei mesi dopo avere affermato l'esatto opposto. Ecco le sue parole.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   21/06/2024
Cloud in Final Fantay 7 Rebirth

Il presidente di Square Enix Takashi Kiryu, in una riunione finanziaria con gli investitori, ha spiegato che la compagnia vuole essere cauta nell'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale all'interno dello sviluppo dei videogiochi.

La parte più interessante di questa affermazione è che arriva sei mesi l'annuncio che la compagnia sarebbe stata molto aggressiva nell'inseguire questa nuova tecnologia. Chiaramente le cose non sono così semplici.

Le parole del presidente di Square Enix

In una newsletter di gennaio il presidente di Square Enix ha dichiarato: "Credo che l'IA generativa abbia il potenziale non solo di rimodellare ciò che creiamo, ma anche di cambiare radicalmente i processi tramite i quali creiamo" e che l'azienda sarà "aggressiva nell'applicare l'IA e altre tecnologie all'avanguardia sia allo sviluppo dei contenuti che alle nostre funzioni editoriali".

Takashi Kiryu
Takashi Kiryu

Ora, invece, il presidente ha affermato: "L'IA di per sé ha un enorme potenziale. Tuttavia, ci sono anche molti rischi". Questi rischi non sono solo il fatto che il pubblico non è mediamente favorevole all'uso dell'IA. Questa tecnologia generativa ha l'abitudine di inventare informazioni e in generale non è affidabile.

"Abbiamo introdotto un flusso in base al quale gli strumenti legati all'IA vengono utilizzati internamente solo dopo essere stati esaminati correttamente", ha aggiunto Kiryu.

Il presidente precisa anche che l'azienda applicherà l'IA generativa solo in "aree non correlate alla creatività" (per fortuna, aggiungeremmo noi). Ha sottolineato che, in particolare, l'utilizzo dell'IA generativa nei settori creativi è "estremamente delicato" e che analizzerà la questione in modo molto serio.

Quello che alcuni si chiedono è se l'Intelligenza Artificiale nei videogiochi causerà licenziamenti: il CEO di Take-Two ha però le idee chiare.