Qualcuno potrebbe aver notato come Rey sia fin troppo potente nel suo utilizzo della Forza, ma secondo il regista J.J. Abrams in verità è tutto spiegabile e fa tutto parte del disegno generale sulla storia che si concluderà con Star Wars: L'Ascesa di Skywalker.
Rey sta in effetti dimostrando una potenza particolare, almeno considerando la sua crescita nel breve tempo intercorso tra la sua prima manifestazione a contatto con la Forza in Star Wars: Il Risveglio della Forza e Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma la questione non rimane senza spiegazione, fa tutto parte di un piano.
"È un giusto appunto, ma non si tratta di una cosa a caso", ha risposto Abrams a Rolling Stone, su questa faccenda dell'eccessiva crescita in potenza di Rey. Se si guarda al percorso di Luke Skywalker, per esempio, vediamo come la sua progressione per le vie della forza sia stata molto più graduale, anche perché tra il primo e il terzo film intercorre molto più tempo rispetto alla scansione temporale della nuova trilogia.
Tuttavia, la spiegazione sui grandi poteri di Rey potrebbe arrivare con la conclusione del suo arco narrativo, in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, atteso per il 18 dicembre 2019 nei cinema. "L'idea era di raccontare la storia di una giovane donna che fosse potente in maniera innata, morale in maniera innata e buona in maniera innata, ma anche costretta a lottare per il proprio posto nel mondo e forzata a combattere per difendersi in ogni maniera", ha detto Abrams sulla creazione del personaggio di Rey.