L'ex-Blizzard Mike Morhaime considera Starcraft Ghost il suo più grande rimpianto. Stiamo parlando dell'action stealth in terza persona di Blizzard cancellato perché sotto gli standard qualitativi imposti dalla compagnia.
Morhaime, che di Blizzard è stato fondatore e presidente, ha toccato l'argomento Starcraft Ghost nel corso di una tavola rotonda tenuta nel corso del Gamelab di Barcellona, dove è stato insignito dell'Honor Award 2019 per la sua carriera nell'industria videoludica.
Morhaime: "All'epoca World of Warcraft stava esplodendo e avevamo Diablo 3 e Starcraft 2 in sviluppo. Capimmo che non c'era modo di portare al successo Starcraft Ghost perché non potevamo dargli le risorse che gli servivano. Le risorse erano contese da tutti gli altri giochi. Mettiamo che World of Warcraft avesse avuto bisogno di un charcter artist e Ghost lo stesso, a chi dare la priorità? Quando cancellammo il progetto, ne prendemmo il team, pieno di grandi talenti, e lo mettemmo a lavorare agli altri prodotti. Fu di grande aiuto."
Tra gli altri rimpianti di Morhaime, quello di non aver inseguito la mod DoTA per tempo (era una mod per Warcraft 3), arrivando in ritardo a concorrere sulla scena dei MoBA con Heroes of the Storm.