Starfield gira a 30 fps su Xbox Series X|S, come rivelato da Bethesda: un dettaglio che sta facendo discutere, ma che secondo Phil Spencer va considerata una scelta creativa compiuta dal team di sviluppo, più che un limite tecnico delle console Microsoft.
Come sappiamo, nelle scorse ore sono arrivati i dati ufficiali in merito a risoluzione e frame rate di Starfield su Xbox Series X|S, e il pubblico si è diviso sulla questione: diversi addetti ai lavori hanno giustificato i 30 fotogrammi considerando la complessità fisica del mondo di gioco, ma molti utenti sono rimasti delusi dalla mancanza di una modalità prestazioni.
"Ho giocato a Starfield fin dallo scorso novembre", ha detto Spencer, "e posso dire che il gioco gira alla grande. A un certo punto, però, bisogna considerare il tempo di renderizzazione per fotogramma e lì i team possono decidere se procedere orizzontalmente o andare a fondo nel frame. Credo sia una scelta creativa."
"Ovviamente abbiamo giochi che girano a 4K e 60 fps su Xbox Series X, dunque non si tratta di un problema della console bensì, come detto, di una decisione creativa e mi fido delle decisioni prese da Bethesda Game Studios", ha continuato il CEO di Microsoft Gaming.
Spencer ha continuato il discorso dicendo che non se la sente di imporre determinate scelte, e sebbene i 60 fps rappresentino indubbiamente un vantaggio nei giochi tutto dipende dalla visione dei team di sviluppo per le loro specifiche esperienze.
Certo, molti utenti hanno sottolineato come questa "scelta creativa" non si rifletta sulla versione PC di Starfield, che in base all'hardware potrà essere giocata a 60 fps e oltre.