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Starfield: un nuovo video diario parla delle quest, con Will Shen di Bethesda

Altri dettagli su Starfield emergono da un nuovo video diario che parla soprattutto delle quest, con il lead quest designer Will Shen di Bethesda.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/12/2022
Starfield: un nuovo video diario parla delle quest, con Will Shen di Bethesda
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Bethesda ha pubblicato un nuovo video diario su Starfield all'interno della serie "Constellation Questions", in questo caso incentrato sulla costruzione delle quest all'interno del gioco, spiegata da Will Shen.

Anche questo video mostra solo pochissimi frammenti del gioco, in buona parte già visti nei trailer precedenti, ma contiene comunque delle informazioni interessanti per tutti coloro che stanno attendendo Starfield. Will Shen è il Lead Quest Designer impegnato sul gioco, dunque il principale responsabile della progettazione e costruzione delle quest al suo interno.

Considerando la tipologia di gioco, si tratta chiaramente di un ruolo di primaria importanza nel team.

Rispondendo alla prima domanda sugli incontri casuali, Shen ha spiegato che questi si basano su un nuovo sistema adottato da Bethesda per Starfield, incentrato sulla composizione dei pianeti. Ogni pianeta ha dei punti di interesse come avamposti, basi e insediamenti, ognuno dei quali può comportare delle quest a causa di problemi ed eventi che possono trovarsi in questi luoghi o che sono collegati a questi.

Considerando che in Starfield possiamo visitare la superficie di interi pianeti, a seconda di dove atterriamo e dell'area che visitiamo lo sviluppo di queste quest può cambiare, perché possono essere introdotte in maniera diversa: ad esempio visitando prima l'insediamento nel quale qualcuno può far presente l'esistenza di un problema, trovando delle persone che vagano sulla superficie e possono dare indicazioni su tale problema o trovandosi direttamente in mezzo al problema, nel caso in cui si atterri nei pressi di un avamposto di pirati o durante un attacco, per esempio.

Si tratta dunque di una grande quantità di possibilità diverse date dalla costruzione e gestione dinamica dei punti d'interesse sui pianeti. A quanto pare, il nostro sistema solare è presente nel gioco, chiamato nella lore del gioco il "vecchio quartiere" e protagonista anche di quest che si incontrano abbastanza presto nella storia di Starfield. Secondo quanto riferito da Shen, veniamo inviati da Constellation nel sistema solare a scoprire i misteri degli artefatti alla base del viaggio, e in questo caso scopriremo cos'è successo alla Terra.

Da lì si visiterà poi anche Marte, dove si trovano degli insediamenti umani perché è stato il primo pianeta ad essere colonizzato dopo l'abbandono della Terra. L'insediamento principale si chiama Cydonia ed è un'intera città che comporta l'apertura di altre quest.

Per quanto riguarda le fazioni, che saranno presenti anche in Starfield, non è chiarissimo se sia possibile provare a far parte di tutte quelle presenti in un'unica run come succedeva in The Eder Scrolls o se far parte di una chiude l'accesso alle altre come in Fallout 4, ma sembra che l'approccio sia più tendente al primo, visto che Shen parla della volontà di far sperimentare i giocatori. Questo si riflette anche nella possibilità di modificare l'andamento delle fazioni e la loro politica attraverso alcune scelte che il giocatore può prendere per influenzarne l'indirizzo.

Sui compagni, Shen ha riferito che questi si incontrano soprattutto all'interno della linea di quest principale, ovvero le missioni di Constellation, e sono personaggi dotati di una certa profondità, con cui ci potranno essere scambi di idee e con un loro punto di vista sulle questioni da affrontare e su come affrontarle. In certi casi è possibile anche farli parlare al posto del giocatore con altri NPC, cosa che può comportare ulteriori conseguenze differenti. Nei giorni scorsi, abbiamo avuto nuovi dettagli sulla costruzione dei mondi e l'esplorazione e abbiamo saputo che la priorità è sempre stata la versione Xbox, anche prima dell'acquisizione Microsoft.