Starlink: Battle for Atlas, come c'è finito dentro Star Fox? A spiegarlo ci ha pensato Laurent Malville, un membro del team di sviluppo, presente all'E3 2018.
Era l'E3 dello scorso anno. Starlink fu presentato con una demo in una stanza, dove a un certo punto entrarono anche alcuni dirigenti di Nintendo che gradirono moltissimo il gioco. Più tardi Nintendo mandò altri suoi rappresentanti a provarlo. Gli piacque talmente tanto che chiesero di poter portare a loro volta dei dirigenti di grado superiore per giocarci. Ovviamente la risposta degli sviluppatori fu sì.
Al terzo incontro ne seguì un quarto, che culminò con l'apparizione di Reggie Fils-Aime, il presidente di Nintendo of America, che fece i complimenti a Starlink dopo averci giocato un po'. A quel punto era chiaro che qualcosa stesse per accadere, anche se non era possibile dire cosa.
Gli sviluppatori furono invitati a presentare Starlink nel quartier generale di Nintendo a Tokyo, per farlo vedere a Shigeru Miyamoto. Fu in quell'occasione che si palesò l'idea di integrareStar Fox nel gioco, con un suo albero delle abilità. Miyamoto sembrava convinto, ma non diede subito il suo assenso. Comunque pochi giorni più tardi Nintendo comunicò agli sviluppatori la sua decisione che, come potete facilmente capire, fu positiva. E tutti vissero felici e contenti.
