Recentemente Steam sembra stia curando maggiormente i prodotti in vendita nel suo negozio. Dopo il rifiuto della pubblicazione di titoli con contenuti creati con l'intelligenza artificiale dal copyright incerto, ora ha rimosso 90 giochi perché shovelware, ossia prodotti di bassissima qualità.
Sfogliando il catalogo di Steam, sicuramente avrete incontrato alcuni giochi che sono dei semplici asset-flip, ossia dei titoli molto semplici realizzati usando sempre le stesse risorse, spesso comprate dai siti stock. Frequentemente questi giochi hanno nomi che richiamano quelli di altri prodotti più famosi o che contengono parole molto ricercate, come Zombie Defense TD o Play Football. Si tratta sostanzialmente di operazioni a bassissimo costo pensate per ingannare qualche ignaro acquirente, che finora erano state tollerate..
Da quando Steam ha aperto la pubblicazione praticamente a tutti, lo shovelware è diventato un problema, così come il furto di proprietà intellettuali. Tra i giochi rimossi spiccavano ad esempio 3D Pacman, che dubitiamo avesse la licenza ufficiale di Bandai Namco, e Flappy Bird, ma senza il consenso dell'autore Dong Nguyen.
Oltre ai giochi, sono stati bannati anche gli account degli sviluppatori coinvolti. Si tratta sicuramente di una decisione positiva per Steam, che mostra una maggiore attenzione da parte di Valve verso problemi sottolineati da anni dalla comunità. Il sospetto è che si stia muovendo qualcosa dietro le quinte, viste le recenti iniziative, tra nuove caratteristiche e restrizioni.
