Forse non tutti sanno che Steam, oltre che consentire l'acquisto di videogiochi in digitale, ha nel suo catalogo anche una certa quantità di contenuti video, tra documentari e cortometraggi, che tuttavia verranno progressivamente rimossi.
Si tratta di prodotti a pagamento e gratuiti, soprattutto documentari ma anche cortometraggi e produzioni piccole e medie che Valve ha inserito nel catalogo di Steam con l'idea di espanderne i confini e le caratteristiche, spostandosi dunque verso la multimedialità. Tuttavia, sembra che l'iniziativa non abbia avuto molto successo e Valve ha dunque deciso di rimuovere la sezione in questione. "Negli anni scorsi abbiamo lavorato per espandere Steam oltre i giochi e il software, costruendo una piattaforma video che supporti contenuti a pagamento e gratuiti", si legge nella comunicazione di Steam, "Rivedendo quello che gli utenti Steam utilizzano in maniera attiva, è diventato chiaro che dovremmo concentrare i nostri sforzi sull'offerta di contenuti che siano direttamente legati ai videogiochi o accessori a questi".
Steam rimuoverà o comunque limiterà fortemente la distribuzione di materiali video, continuando magari a inserire nel catalogo solo quei contenuti che siano strettamente legati al mondo dei videogiochi.