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Studio australiano dichiara ricavi record, ma licenzia lo stesso

Playside, uno studio di sviluppo australiano, ha dichiarato ricavi record, ma anche che licenzierà parte del personale per ristrutturarsi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/04/2025
Un personaggio di Dumb Ways to Die

PlaySide Studios, cui dobbiamo la serie Dumb Ways to Die, ha annunciato una tornata di licenziamenti, giustificati dalla necessità di ristrutturarsi, dopo aver dichiarato ricavi record qualche mese fa. Il numero preciso dei dipendenti che perderanno il posto di lavoro non è stato svelato, mentre i ricavi sono noti: 64,9 milioni di dollari australiani, ossia circa 40 milioni di euro al cambio attuale.

I motivi dei licenziamenti

In una nota inviata agli investitori, lo studio australiano ha dichiarato che la ristrutturazione è dovuta ai ritardi di alcuni contratti di sviluppo su commissione. C'è speranza di trovarne di nuovi, ma le tempistiche per i nuovi accordi sono incerte.

MOUSE: P.I. for Hire non subirà contraccolpi dai licenziamenti
MOUSE: P.I. for Hire non subirà contraccolpi dai licenziamenti

Stando a quanto comunicato, la ristrutturazione non influirà sullo sviluppo dei giochi per console o PC, come MOUSE: P.I. for Hire. Non influirà nemmeno sui lavori in corso con i partner esistenti, i cui progetti non subiranno ritardi o rallentamenti.

Stando a quanto spiegato, i licenziamenti dovrebbero generare risparmi tra i 4 e i 5 milioni di dollari australiani all'anno. Il costo iniziale della ristrutturazione sarà invece di circa 1,5 milioni di dollari australiani (circa 900.000 euro). Benn Skender, il CEO della compagnia, ha assicurato che ai licenziati sarà offerto supporto per il ricollocamento, con servizi di consulenza mirati. Ha anche detto che Playside deve riflettere sui suoi obblighi nei confronti dei dipendenti e degli azionisti, implementando un modello di business più resiliente.

PlaySide è stata fondata nel 2011 e ha lavorato su oltre 70 titoli in collaborazione con partner importanti come Activision Blizzard, Meta, Netflix Games e Take Two Interactive. Nel suo rapporto fiscale del 2024, PlaySide si è definita il "più grande studio di sviluppo di videogiochi in Australia", con 360 dipendenti, di cui 220 distribuiti in tre uffici tra Melbourne e la Gold Coast. L'anno scorso, l'azienda ha firmato un accordo di licenza a lungo termine con Warner Bros per sviluppare due titoli basati sulla proprietà intellettuale Il trono di spade.