Organizzati dal giornalista e produttore Geoff Keighley, i The Game Awards 2018 si svolgeranno ancora una volta nella cornice del Microsoft Theater di Los Angeles, nella notte tra il 6 e il 7 dicembre (alle 2:30 ora italiana). Come d'abitudine la kermesse godrà di una copertura mediatica a trecentosessanta gradi, che annovera le principali testate della stampa specializzata internazionale e le dirette in streaming su piattaforme come Twitch, YouTube e Mixer. Rinnovato anche l'ampio coverage per i mercati orientali - inaugurato con successo lo scorso anno - attraverso il supporto di piattaforme come NicoNico per il Giappone, Tencent per i territori cinesi e kakaoTV per la Corea del Sud.
Stando ai dati ufficiali, l'edizione 2017 è stata seguita in diretta da più di diciotto milioni di persone; un dato che sembra evidentemente destinato a crescere, se teniamo presente che quest'anno Sony ha preferito non organizzare il PlayStation Experience di fine anno. Proprio in questi giorni Keighley ha confermato che molti produttori hanno voluto inserire i propri giochi nello show e condividere contenuti inediti, garantendo la miglior copertura di sempre. Non mancheranno dunque le consuete world premiere, affiancate da una serie di novità focalizzate sulle produzioni già disponibili sul mercato.
"I videogiochi sono una passione comune in tutto il mondo e nel 2018, The Game Awards sta espandendo la sua distribuzione per celebrare la potenza dei giochi", ha dichiarato il produttore esecutivo. "Stiamo anche offrendo ai giocatori una scelta ancora maggiore nel metodo di selezione dei vincitori sul web, sui social media, Alexa Voice, Google Assistant e, per la prima volta, tramite un server su Discord." L'advisory board della manifestazione include personalità molto conosciute come Hideo Kojima, Phil Spencer, Reggie Fils-Aime, Shawn Layden e Yves Guillemot, nonché dirigenti di aziende di spicco come Activision, Electronic Arts, Rockstar, Warner Bros., Tencent e AMD. La giuria sarà rappresentata da numerose testate internazionali, tra cui la redazione di Multiplayer.it.
Tornerà anche lo Student Game Award, premio indetto per riconoscere e supportare i talenti emergenti del settore a livello universitario. Il vincitore verrà scelto da una giuria molto selezionata, che quest'anno annovera Hideo Kojima, Todd Howard, Vince Zampell, Jenova Chen (fondatore di thatgamecompany), Megan Ellison (fondatrice di Annapurna Interactive), Maja Moldenhauer (Studio MDHR, il team di Cuphead).
Come ricorderete, dodici mesi fa il premio di gioco dell'anno fu assegnato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che ebbe la meglio su Super Mario Odyssey, Persona 5, Horizon Zero Dawn e PUBG. Quest'anno la corsa per il riconoscimento più ambito non sembra essere affatto da meno, considerato che a contendersi il GOTY troviamo Red Dead Redemption 2, God of War e Monster Hunter: World, affiancati da Assassin's Creed Odyssey, Marvel's Spider-Man e dal platformer indie Celeste.
Esattamente come dodici mesi fa sono in molti a scommettere sull'esito finale del confronto, che vede Red Dead Redemption 2 favorito su tutti gli altri concorrenti in gara. Per più di un motivo, il nuovo titolo sfornato da Rockstar sembra avere una marcia in più, dimostrata dalla capacità di ridefinire le caratteristiche del genere open world con una cura maniacale per i particolari. Questo, logicamente, senza voler togliere nulla a titoli eccezionali come God of War e Monster Hunter: World. Altrettanto prevedibilmente, in tanti concordano nel dire che Marvel's Spider-Man, Assassin's Creed Odyssey e Celeste, per quanto ottimi giochi, abbiano una marcia in meno rispetto ai titoli sopracitati.
Voi cosa ne pensate? Red Dead Redemption 2 ha già il GOTY in tasca? Fatecelo sapere nei commenti!