The Last of Us 2 per PS4 non è un open world perché altrimenti sarebbe stato un gioco peggiore, secondo Naughty Dog.
A spiegarlo è stato il game director Neil Druckmann in un'intervista con IGN, che ha anche espresso in modo incredibilmente chiaro qual è il grande problema degli open world quando si parla di narrazione.
Per Druckmann una struttura open world non avrebbe funzionato per The Last of Us 2 perché allenta troppo la tensione: "Se devi andare a salvare qualcuno e il gioco ti dice 'Ok, vai a salvarlo ora o... svogli queste dieci attività secondarie', la tensione si perde completamente." Per questo motivo The Last of Us 2 sarà diviso in aree molto ampie, ma non sarà un open world. Avrà anche dei momenti scriptati che serviranno per far progredire la storia.
Comunque sia, Druckmann ha anche confermato la presenza di momenti più distesi con contenuti opzionali che spingeranno il giocatore a esplorare, comprese alcune storie secondarie, ma quando sarà necessario farlo, il giocatore sarà incanalato nella storia dalla volontà autoriale, in modo che la tensione non sia vanificata.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che The Last of Us 2 è un'esclusiva PS4 e uscirà il 21 febbraio 2020.
