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The Last of Us 2: preordini cancellati, richieste di riscrittura della storia e proteste dopo il leak

Il leak di The Last of Us 2 sta causando delle forti reazioni sui social, tra cancellazioni delle prenotazioni, richieste di riscrittura della storia e proteste.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/04/2020
The Last of Us Parte II
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Il leak di The Last of Us 2 si sta rivelando più complicata di quanto previsto e sta causando non pochi problemi a Naughty Dog sui social network. Dopo le reazioni iniziali di quelli che hanno provato a evitare le anticipazioni a tutti i costi, che purtroppo hanno subito attacchi da tutte le parti, anche tra i nostri commenti, è partito un fuoco di sbarramento da parte di quelli che, letta la trama del gioco, si stanno scatenando contro lo sviluppatore americano.

Non vi forniremo link in merito perché contengono degli spoiler giganteschi, ma ai curiosi basterà farsi un giro nel subreddit di The Last of Us 2 (r/TheLastOfUs2) per rendersene conto. Ci si trova veramente di tutto: dai soliti meme, alle richieste di boicottaggio, passando per chi vorrebbe che Naughty Dog riscrivesse un'ampia parte della storia (come se fosse possibile). C'è anche il crescente partito di Amy Hennig contro Neil Druckmann, la prima, ex-Naughty Dog, elogiata per aver creato i personaggi della serie, con il secondo, director del gioco e vice presidente dello studio, criticato per averli rovinati. Da notare che la Hennig non ha lavorato al primo The Last of Us (per dire la lucidità di certe persone).

Anche su Twitter la situazione non è migliore, visto che è in atto una vera e propria campagna che chiede la riscrittura della storia e la cacciata di Druckmann. Ma come mai tante proteste?

Attenzione, perché da qui in avanti faremo dei vaghi accenni alla trama di The Last of Us 2. Niente di troppo rilevante, ma sappiamo quanto qualcuno sia sensibile all'argomento, quindi è giusto avvisare. Quindi, se non volete sapere nulla in merito, abbandonate questa notizia.

Sostanzialmente Naughty Dog viene accusata di aver trasformato The Last of Us 2 in un manifesto politico, sacrificando i personaggi della Henning per sposare la causa LGBTQ+ e, in generale, le tesi più sentite dai progressisti USA. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anche l'emersione della possibilità che il leak sia nato proprio da motivazioni politiche.

Speriamo che questa incresciosa situazione, e tutta la pubblicità negativa che ne sta derivando, non comprometta il lancio di The Last of Us 2. È davvero un peccato vedere tanto fango gettato su di uno studio come Naughty Dog.