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The Last of Us 2, Neil Druckman parla di rinvio, demo e data di lancio

Neil Druckman ha parlato del rinvio, della demo e della data di lancio di The Last of Us 2, assicurando che lo studio sta cercando di capire cosa fare.

NOTIZIA di Luca Forte   —   04/04/2020
The Last of Us Parte II
The Last of Us Parte II
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Neil Druckman, vice presidente di Naughty Dog e writer/director di The Last of Us 2, ha recentemente parlato del rinvio, della possibilità di avere una demo sul PS Store e della data di lancio del gioco. Assicurando, oltretutto, che le prossime mosse dello studio non sono ancora state decise e tutto dipenderà dall'evoluzione della situazione.

Intervistato la Blog di PlayStation, Neil Druckman ha parlato a lungo del doloroso rinvio di The Last of Us: Parte 2 (e di Iron Man VR). Un rinvio dettato da ragioni logistiche e di opportunità. "Lo sviluppo è arrivato all'ultima yard" ha detto Druckman facendo un parallelo col football americano, dove l'ultima yard è quel piccolo spazio che ancora divide una squadra dalla meta. "Non è rimasto nient'altro da fare se non sistemare gli ultimi bug e ripulire tutto," ha assicurato.

Solo che in una situazione come questa la salute degli impiegati doveva necessariamente essere messa al primo posto: "Quando lo studio ha spinto i dipendenti a lavorare da casa è stato detto loro di prendersi cura di loro stessi e delle loro famiglie. Gli impiegati vengono prima, la data di lancio seconda. Per questo gli abbiamo lasciato prendere delle ferie nel caso in cui ne avessero bisogno. Anche se questo avrebbe potuto voler dire che la data di lancio del 29 maggio non sarebbe stata rispettata."

A questo punto, quindi, Druckman ha risposto a due delle domande preferite dei fan: perché non c'è solo un lancio digitale? Perché non pubblicano almeno una demo? Sembra Sony e Naughty Dog non hanno ancora preso una decisione definitiva riguardo un lancio digitale di The Last of Us: Parte 2 il 29 maggio. Alcuni paesi potrebbero non avere le infrastrutture necessarie per una distribuzione di questo tipo e lo studio non vuole lasciare fuori nessuno. In questo momento, però, Sony e Naughty Dog starebbero vagliando il maggior numero di opzioni per pubblicare il gioco il prima possibile, ma molto dipende anche da come la diffusione del coronavirus evolverà.

Ci sono poche possibilità, invece, di vedere una demo: crearne una da zero, infatti, richiederebbe tantissimo lavoro da fare, mentre pubblicare la demo presentata alla stampa qualche mese fa non è possibile perchè non renderebbe giustizia al gioco: lo sviluppo sembra sia andato avanti molto e The Last of Us Parte II è migliorato enormemente da quella data.

Essendo la situazione in costante evoluzione, noi rimarremo, ovviamente, con le orecchie ben aperte per pubblicare qualunque cosa di TLOU2 emerga sulla rete. Come questo filmato rubato. Restate con noi.