Nemmeno la serie TV di The Last of Us può salvarsi dall'omofobia, che in questo caso si sta traducendo nel classico bombardamento di recensioni negative per il terzo episodio. Ad aver fatto arrabbiare una determinata fetta di spettatori sarebbe stata la relazione omosessuale tra Bill e Frank, per il distacco rispetto al materiale originale.
Il risultato è che, ad esempio, su IMDb il voto utenti è il più basso ricevuto finora da tutti gli episodi. La media voto è comunque alta, perché si parla di 7,9, ma mai come in questo caso non dice moltissimo, nascondendo cosa sta avvenendo sotto di essa. Esplodendo i giudizi, infatti, possiamo vedere che il 53% circa degli utenti ha dato voto 10 all'episodio, ma che a far abbassare la media ci pensa il secondo giudizio prevalente, ossia 1, dato da circa il 30% degli utenti. Tanto per dire quanto spesso le medie voto riescano a dire poco, il giudizio medio, ossia circa 8, è stato dato da una percentuale minima di utenti, circa il 3% del totale.
Da notare che Bill non è diventato gay nella serie TV, ma lo era anche nel gioco, stando a quanto spiegato da Neil Druckmann in una passata intervista. Quindi il nodo del contendere, che ha prodotto il bombardamento di recensioni negative, non è tanto l'aderenza o meno al videogioco, quanto l'omofobia stessa di una parte del pubblico, che ha portato anche alcuni a prendersela con l'intero franchise, in particolare The Last of Us 2, i cui autori sono stati accusati di aver reso Ellie gay, quando in realtà lo è sempre stata come spiegato nel DLC Left Behind di Parte 1, uscito molti anni prima.
Staremo a vedere se i prossimi episodi genereranno controversie simili o se saranno accolti con meno astio.
