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The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Nintendo non rivelerà mai l'esatta timeline

Il producer Eiji Aonuma spiega perché la collocazione cronologica di The Legend of Zelda: Breath of the Wild non verrà rivelata.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   22/11/2018
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
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Gli appassionati si sono chiesti a lungo quale sia l'esatta collocazione temporale di The Legend of Zelda: Breath of the Wild rispetto agli altri capitoli della serie. Il producer Eiji Aonuma, tuttavia, ha dichiarato che Nintendo non rivelerà mai questo dettaglio.

All'interno del nuovo libro intitolato Zelda: Breath of the Wild - Creating a Champion, lo sviluppatore giapponese ha spiegato che "le persone si sono divertite a immaginare la storia emersa dalle poche immagini frammentarie che stavamo offrendo", dunque se Nintendo avesse fornito indicazioni sulla timeline di The Legend of Zelda: Breath of the Wild "ci sarebbe stata una storia definitiva, e questo avrebbe eliminato lo spazio per l'immaginazione. Non sarebbe stato così divertente".

"L'ultima cosa che vorrei trasmettere ai nostri giocatori è che i videogiochi, non solo Zelda, possano spingersi molto, molto più lontano!", dice Aonuma. "Abbiamo ricevuto molte risposte da giocatori adulti, i quali hanno dichiarato di provare lo stesso amore per il gioco di quando erano più giovani. Abbiamo realizzato questo titolo con l'intenzione di tornare alle nostre radici, pertanto la risposta dei giocatori, il fatto che si siano sentiti come quando erano giovani, è promettente".

"In volumi come The Legend of Zelda Encyclopedia, pubblicato di recente, abbiamo rivelato dove si colloca ogni gioco di Zelda e in che modo le storie siano correlate, ma non l'abbiamo fatto per Breath of the Wild. E c'è una ragione", ha proseguito Aonuma. "Abbiamo visto quanti giocatori abbiano avuto le stessa reazione che ho appena descritto. Vogliamo che continuino a divertirsi, immaginando questo mondo anche dopo aver portato a termine il gioco. Per questa volta, dunque, abbiamo preferito evitare spiegazioni. Spero che tutti possano trovare la loro risposta".