The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom è un gioco innovativo per la serie, sotto svariati punti di vista, ad esempio per il fatto che finalmente è un intero capitolo dedicato in modo esclusivo alla principessa Zelda, che non deve quindi solo essere salvata.
Vi è però un elemento classico che non è stato cambiato: Link non parla. In realtà, il team di Nintendo aveva inizialmente deciso di creare dei veri dialoghi per il personaggio, che di norma di esprime solo a versi.
Le dichiarazioni degli autori di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
In un'intervista a Famitsu, il director Satoshi Terada e il produttore Eiji Aonuma hanno dichiarato che in origine volevano che Link avesse un dialogo scritto nel gioco. "In realtà, all'inizio Link parlava", ha confermato Aonuma. "Ho fatto parlare Link un po'", ha concordato Terada, aggiungendo: "Non importa cosa gli facessi dire, non mi sembrava giusto".
"Link non avrebbe mai parlato così", ha spiegato Aonuma. "Sembrava davvero strano. Nessuno sapeva cosa avrebbe detto Link - è naturale, perché non ha mai parlato prima. Quindi abbiamo dovuto inventare un'ambientazione in cui non potesse parlare, ed è così che abbiamo ideato parte della storia".
In alcuni giochi Link ha dei dialoghi sottintesi, con il personaggio che "parla" tramite una scelta multipla sotto il controllo del giocatore oppure durante transizioni in nero. All'atto pratico, però, non ha mai avuto dei veri dialoghi doppiati.
Se vi intriga l'idea di scoprire di più riguardo a Zelda, vi lasciamo al nostro approfondimento nel quale parliamo dell'evoluzione del personaggio di Zelda, dalle origini a Echoes of Wisdom.