La serie Netflix tratta dai romanzi di The Witcher avrà una preponderanza di elementi horror rispetto a quelli tradizionali fantasy. A confermarlo è stato Julian Parry, supervisore degli effetti visivi, durante un'intervista realizzata da SFX.
"Penso sicuramente che sia più orientato verso la componente horror. Stiamo togliendo la parte fantasy. Voglio dire, è comunque legato al genere ma più radicato verso la parte horror. Ad esempio come avviane con Striga (una donna costretta da una maledizione a vivere come un mostro) che ha un aspetto davvero strano. È molto spiacevole", ha commentato.
Parry ha poi spiegato le ragioni di questa scelta creativa: "Abbiamo gli eserciti di Nilfgaard, che non possono esistere perché prevedono oltre 10.000 uomini. Lo stesso vale per i Temeriani e i Cintrani. Gli eserciti non possono esistere fisicamente qui sul set", ha proseguito.
In secondo luogo, l'enfasi sulla componente horror del mondo di The Witcher servirà a focalizzare maggiormente le storie sui singoli personaggi, mentre l'attenzione sulla parte fantasy avrebbe finito per allontanare lo spettatore dai protagonisti. "Sì, ci sono mostri e sì, ci sarà molto sangue, ma c'è anche una famiglia che si riunisce", ha spiegato la showrunner Lauren S. Hissrich.
"Per me quello è stato davvero il tema della prima stagione: 'che cosa rende tale una famiglia? Come si incontrano le famiglie? Perché sono fatti per stare insieme?'. Le persone che potrebbero pensare di non essere fan del fantasy guarderanno lo show e scopriranno di esserlo".
In precedenza la Hissrich ha anticipato di avere già pronto il materiale per ben sette stagioni, sebbene Netflix non abbia ancora comunicato ufficialmente i suoi piani al riguardo. Vi ricordiamo che il debutto della serie è fissato per il 20 dicembre.
