TSMC è uno dei più grandi produttori di chip al mondo ed è la compagnia responsabile per i processori usati da Apple, AMD, Nvidia e non solo. Ora, secondo un report del Wall Street Journal, la compagnia ha intenzione di aumentare i prezzi dei chip più avanzati del 10% e di quelli meno avanzati del 20%.
La scorta di semiconduttori è un importante fattore per le compagnia che si occupano di tecnologia: i chip sono ancora adesso difficili da recuperare e la produzione di device (come PS5 e Xbox Series X|S, smartphone e schede grafiche) è limitata. Il prezzo dei chip determina ovviamente anche il prezzo di vendita di smartphone, laptop e console da gioco. Un 10/20% extra per i chip avrebbe di certo un impatto anche sul costo di tali device.
Il Wall Street Journal non segnala se Apple e altre compagnie sono state colpite dall'aumento di prezzo di TSMC e, in caso ciò avvenga, se l'intenzione sia quella di passare il costo aggiuntivo ai consumatori, aumentando il prezzo dei device.
Al tempo stesso, è possibile che l'aumento di prezzo dei chip blocchi alcuni acquirenti minori e permetta ai grossi produttori di aumentare la produzione dei propri device. TSMC ha dichiarato nel proprio resoconto finanziario più recente che i limiti delle scorte di chip potrebbero continuare per il 2022.
Anche AMD ha spiegato che la carenza di chip durerà almeno fino alla fine del 2021, Lisa Su parla anche del 2022.