La streamer Twitch Swebliss ha accusato la nota piattaforma di streaming di sessismo, dopo essere stata bannata per come era vestita. Secondo lei la politica di Twitch è discriminatoria per le donne.
Twitch ha delle linee guida davvero stringenti per quel che riguarda il vestiario indossabile durante gli streaming, che non deve essere troppo provocante. In realtà i moderatori sembrano spesso applicare criteri diversi a seconda delle streamer coinvolte, come dimostra il recente caso di Amouranth, ma in generale ha una tolleranza scarsissima verso la pelle nuda e i contenuti sessualmente suggestivi.
Swebliss, specializzata in streaming d'arte e di moda, considera ingiusto il suo ban di un giorno, come ha avuto modo di spiegare: "Qualcuno mi ha segnalata e Twitch ha chiuso il mio canale per un giorno. Siamo alla follia. Twitch odia dei vestiti che mostro da anni! Si chiama moda stronzi bigotti!" In effetti guardando al suo canale YouTube e al suo profilo Instagram è difficile trovare foto o video sconvolgenti. Streamer come Alinity sono spesso vestite in modo molto più provocante.
Swebliss ha poi spiegato che sono sei anni che fa trasmissioni di arte e moda e che i suoi vestiti non erano mai stati un problema. Per questo considera il suo ban una vera e propria discriminazione. Dopo la polemicha, Swebliss ha cancellato il suo tweet, dove aveva taggato persone dello staff di Twitch, perché non voleva far cadere addosso a loro delle colpe specifiche, ma solo sollevare il problema in generale. Comunque sia ora la sua fiducia nella piattaforma è praticamente azzerata.