Twitch ha infine bannato Trump a tempo indefinito, proprio nel giorno dell'insediamento del nuovo Presidente Biden alla Casa Bianca, rendendo praticamente definitiva la sospensione che era stata già decisa nei giorni passati.
Circa un paio di settimane fa, Twitch aveva disattivato l'account di Donald Trump per il rischio che fomentasse altra violenza. L'iniziativa si riferiva chiaramente al caos scoppiato al Campidoglio quando un gruppo di sostenitori dell'ex-presidente aveva assaltato il Congresso americano per protestare contro i presunti brogli elettorali e bloccare la procedura di insediamento del nuovo presidente.
Trump è stato considerato responsabile di tale atto terroristico, nella misura in cui ha spinto i suoi sostenitori più estremisti ad assaltare il Campidoglio: per questo motivo vari social network, compresa appunto la piattaforma Twitch, hanno sospeso gli account dell'ex-presidente per evitare il rischio che fomentasse ulteriori atti del genere.
Infine, nelle ore scorse Twitch ha confermato la sospensione convertendola in un ban a tempo indefinito, nel giorno in cui Trump è tornato ad essere un cittadino comune, impedendogli dunque di utilizzare la piattaforma ulteriormente.
"Le affermazioni del Presidente continuano ad essere interpretate come una chiamata alle armi e stiamo prendendo questa iniziativa per rimuovere il potenziale danno che potrebbe avere sulla nostra comunità e il pubblico in generale", si legge nelle motivazioni. "Twitch ha regole chiare che proibiscono condotte che spingano all'odio, alla violenza o all'incitamento di questa nel nostro servizio".
Con questa decisione, a quanto pare, non c'è possibilità di appello per il momento e a Trump sarà impedito anche di creare nuovi account riferiti comunque alla sua identità. Di recente, Twitch ha anche rimosso l'emote PogChamp per il sostegno dimostrato dall'autore alle violenze, attraverso un post su Twitter.