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Twitter, Musk censura giornalisti e concorrenti, libertà di parola solo per l'estrema destra

Musk ha iniziato a censurare in modo sistematico giornalisti che lo osteggiano e concorrenti diretti come Mastodon su Twitter.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/12/2022
Twitter, Musk censura giornalisti e concorrenti, libertà di parola solo per l'estrema destra

Twitter sta diventando un social sempre più tossico, con il neo proprietario Elon Musk che ha iniziato a censurare, bloccandone gli account, i giornalisti che lo hanno osteggiato, semplicemente raccontando le sue mosse, i concorrenti diretti come Mastodon e gli account scomodi come ElonJet, che tracciava gli spostamenti del suo aereo privato, i cui dati sono peraltro pubblici.

Insomma, l'aria nuova di Twitter, quella che doveva garantire la libertà di parola per tutti, sembra invece essersi trasformata in tempi record in una distopia in cui Musk sfrutta la sua posizione dominante per fare il bello e il cattivo tempo, cambiando le regole a seconda del suo umore del momento, come quella che proibisce il tracciamento in tempo reale delle persone, fatta ad hoc per tutelare se stesso.

L'impressione è che la tanto decantata libertà di parola venga garantita solo all'estrema destra, di cui molti appartenenti si sono visti ripristinare gli account, tra i quali Donald Trump e Andrew Tate.

Tra i più colpiti, spiccano il social Mastodon, di cui Twitter ora non consente nemmeno la citazione, oltre ad averne bloccato l'account, probabilmente perché visto come il concorrente più pericoloso per il social. Tra i giornalisti sospesi molti nomi noti della stampa tech inglese, come Drew Harwell del Washington Post, Keith Olbermann di MSNBC, Ryan Mac del The New York Times, Donie O'Sullivan della CNN, Matt Binder di Mashable e Aaron Rupar, rei secondo molti di essere critici verso Musk.

All'inizio si pensava che fossero stati colpiti perché avevano dei link di Mastodon nella biografia, ma poi Musk ha confermato che si tratta di misure non permanenti, spiegando che le nuove regole si applicano anche ai giornalisti. Da questo si è capito che in qualche modo le abbiano violate, in particolare quella sul tracciamento. Pare quasi che la regola sia stata modificata all'improvviso solo per bandirli, usando come giustificazione una presunta aggressione ricevuta dal figlio di due anni: "L'altra notte , un'automobile con a bordo il piccolo X è stata seguita da un folle stalker (pensava che ci fossi io), che più tardi ha bloccato l'auto ed è salito sul tetto". Musk ha anche pubblicato un video di 11 secondi del presunto stalker.

Censura per censura, è stata bloccata anche una funzionalità molto usata di Twitter, gli Space, sfruttata più volte dallo stesso Musk. Il motivo pare essere uno Space che ha visto Musk in difficoltà di fronte alle domande dei giornalisti, tra i quali alcuni di quelli censurati, sulle nuove regole. Le sue risposte inconcludenti e contraddittorie sono state facilmente notate e attaccate e al termine dello Space la funzionalità è stata bloccata per l'intera piattaforma.

Insomma, più che un social libero, Musk sta trasformando Twitter in una specie di blog personale, in cui fa il bello e il cattivo tempo, tiranneggiando sull'utenza attraverso sondaggi pilotati e decisioni improvvise.

Oltretutto egli stesso non si fa troppi problemi a violare le regole della piattaforma, come quelle sulla privacy, pubblicando come riportato il video dell'auto di un privato cittadino, con targa bene in vista.

Quindi non stupisce che, come stimato da Insider Intelligence, Twitter possa perdere 32 milioni di utenti nei prossimi due anni, proprio a causa della crescente frustrazione per l'attuale situazione.