Il rapporto tra cinema e videogiochi è sempre stato problematico. Per innumerevoli ragioni l'adattamento di un gioco, la sua rappresentazione sul grande schermo, è sempre stata una bella gatta da pelare per registi, sceneggiatori e addetti ai lavori in genere. In questi anni gli esperimenti non sono mancati, ma l'elenco dei progetti nati e poi inesorabilmente finiti in soffitta è ormai tristemente esteso. Qualcuno magari si ricorderà delle produzioni riferite a saghe come BioShock o God of War, rimaste (fortunatamente?) lettera morta.
Altre volte i lavori sono stati portati a termine, seppur con risultati per lo più deludenti. Tra i peggiori esempi di sempre c'è senz'altro il film di Doom con Dwayne "The Rock" Johnson, ma non conserviamo grandi ricordi nemmeno delle trasposizioni di Hitman o Max Payne, solo per citare i primi due esempi che ci sono tornati in mente riflettendo sul tema.
Insomma, ogni volta che bisogna snaturare un brand videoludico per assecondare un'altra forma di linguaggio, il rischio di compromettere le qualità che hanno reso vincente quel franchise è sempre dietro l'angolo. Allo stato attuale le pellicole tratte da videogiochi che si trovano in fase di lavorazione non mancano. Tra le più travagliate c'è quella di Uncharted, che vedrà Tom Holland vestire i panni del giovane Nathan Drake. Ufficialmente la data d'uscita è ancora confermata per il 18 dicembre 2020, ma la recente partenza del regista Dan Trachtenberg (già director di 10 Cloverfield Lane) potrebbe ulteriormente rallentare i lavori.
Da qualche tempo è in lavorazione anche il film ambientato nell'universo di Monster Hunter, di cui abbiamo intravisto il primo trailer nello scorso mese di giugno. Al progetto prende parte anche Milla Jovovich, vecchia conoscenza del settore in virtù dei suoi trascorsi con le trasposizioni al cinema di Resident Evil. Anche in questo caso il punto interrogativo è d'obbligo, ma se tutto andrà secondo i piani nei prossimi mesi dovremmo iniziare a sapere qualcosa di un po' più preciso.
Vale la pena citare anche la trasposizione di Metro 2033, rivelata dallo stesso Dmitry Gluhovsky (autore dei romanzi) e attesa per il 2022. Ma anche il prossimo film di Mortal Kombat, realizzato da New Line Cinema e prodotto da James Wan (Aquaman, The Conjuring), mentre l'esordiente Simon McQuoid si occuperà della regia.
Rimanendo in tema di azione adrenalinica e sopra le righe, il film di Just Cause potrebbe avere il suo perché, per lo meno tenendo conto del fatto che i produttori sono gli stessi della saga di John Wick. Il progetto è in alto mare, ma i nomi coinvolti lasciano ben sperare. E se si parla del connubio cinema-videogioco può forse mancare Tomb Raider? La risposta dovreste già conoscerla, così come dovreste ricordare i risultati non propriamente brillanti del precedente episodio che ha avuto per protagonista Alicia Vikander. Abbiamo volutamente lasciato per ultimi il film di Sonic e Doom: Annihilation, due tentativi che a giudicare dalle premesse potrebbero davvero lasciare il segno. In senso negativo, s'intende.
Voi cosa ne pensate delle trasposizioni cinematografiche dei videogiochi? C'è un progetto tra quelli che abbiamo citato che tutto sommato vi stuzzica? Parliamone.