La Germania è terra di PC gaming e proprio dal territorio teutonico arriva la proposta di Wieland: l'azienda tedesca ha infatti ideato un dissipatore AIO a liquido che non prevede l'utilizzo della classica pompa.
Al momento l'originale cooler è un prototipo, ma il famoso overclocker Der8auer ha avuto la fortuna di provare in anteprima una di queste unità, senza tuttavia conoscerne nel dettaglio le specifiche tecniche e il preciso funzionamento dei circuiti interni. Scopriamo com'è andata la sua prova.
SIlenzioso e funzionale
Il cooler targato Wieland porta in dote due ventole da 120 mm e una piastra in metallo a cui è demandata le gestione del trasferimento termico dalla CPU al circuito di raffreddamento. Il principio di base è piuttosto comune, trattandosi di semplice conduzione: il liquido assorbe l'energia termica prodotta dal processore, per poi disperderla attraverso il circuito del cooler.
Questo metodo è già ampliamente usato in campo industriale per le produzioni su larga scala e la sua applicazione su scala ridotta potrebbe portare alcuni significativi vantaggi: un sistema di raffreddamento senza pompa infatti andrebbe incontro a costi di produzione ridotti, con una gestione della manutenzione più facile e soprattutto livelli di rumorosità molto più bassi rispetto alle soluzioni con pompa integrata.
Ma le prestazioni?
Sul fronte delle prestazioni, Der8auer ha sottoposto il sistema ad alcuni test, rilevando buone prestazioni nei benchmark sintetici e nel gaming. L'overclocker ha comparato il cooler di Wieland con un Corsair H510i, un dissipatore con pompa integrata e due ventole da 240 mm, osservando una differenza di circa 8 gradi a parità di condizioni.
Il gap tra la soluzione tradizionale e la proposta dell'azienda teutonica non è da poco, ma considerando i vantaggi diretti portati dall'assenza della pompa e soprattutto tenendo presente la fase di sviluppo del prototipo, i numeri fanno ben sperare. Sareste disposti a sacrificare qualche grado in favore di una rumorosità minore e di costi più contenuti?