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Wo Long: Fallen Dynasty sarà più ampio e aperto di Nioh, con esplorazione più marcata

Wo Long: Fallen Dynasty sarà caratterizzato da un mondo di gioco molto più ampio e aperto di Nioh, dando maggiore risalto all'esplorazione.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/11/2022
Wo Long: Fallen Dynasty
Wo Long: Fallen Dynasty
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Team Ninja ha intenzione di porre una maggiore attenzione all'esplorazione in Wo Long: Fallen Dynasty, il loro nuovo action RPG ad ambientazione storica/mitologica, con la costruzione di un mondo più ampio e aperto di quello presente in un gioco precedente e per certi versi simile a questo, ovvero Nioh.

In un'intervista a Wccftech, i producer Fumihiko Yasuda e Masaaki Yamagiwa hanno riferito che, nonostante segua ancora la struttura suddivisa in livelli, Wo Long: Fallen Dynasty avrà comunque un'ambientazione molto più aperta, in grado di stimolare l'esplorazione e proporre anche "grandi visuali, panorami unici e castelli giganteschi", a quanto pare.

Questi elementi scenografici, oltre alle caratteristiche del gameplay, stimoleranno dunque i giocatori dando "tante ragioni per esplorare" l'ambientazione.

Il gioco, ambientato in Cina, vuole anche rendere omaggio alle tradizioni e alla storia del paese con una ricostruzione di ambientazioni storiche di notevole pregio, cercando di dare l'impressiona anche di scenari molto ampi, come si conviene alla location scelta.

Considerando che il prossimo progetto di Team Ninja, Rise of the Ronin, dovrebbe essere un action RPG con un open world vero e proprio, si potrebbe forse considerare Wo Long: Fallen Dynasty come una sorta di passaggio intermedio tra la chiusura più netta e tradizionale delle ambientazioni di Nioh e l'apertura che dovrebbe essere totale in Rise of the Ronin.

Ne viene fuori dunque un gioco non open world ma comunque molto ampio, in cui l'esplorazione ricopre una parte importante del gameplay. Wo Long: Fallen Dynasty è atteso per il 3 marzo 2023 su PC, PS5 e Xbox Series X|S, per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla nostra intervista a Masakazu Hirayama e Masaaki Yamagiwa del Team Ninja.