In una recente intervista che abbiamo avuto modo di fare a diversi rappresentanti di Microsoft, il colosso di Redmond ha confermato il suo impegno per portare Xbox Game Pass direttamente sulle Smart TV. Inoltre dovrebbero essere in lavorazione anche dei dispositivi per fare in modo che anche i televisori non smart, come monitor o pannelli un po' datati, possano poter accedere al servizio in streaming di Microsoft.
Che Xbox Game Pass sia il perno intorno al quale Microsoft basa le proprie strategie gaming è ormai chiaro. Solo che il colosso di Redmond da svelando in maniera progressiva la sua strategia, senza fretta e provando ad aspettare la maturazione la tempi. D'altra parte essere Microsoft ha dei vantaggi e tra questi c'è la possibilità di poter attendere senza problemi che un progetto cominci a generare introiti, senza avere il timore di arrivare alla fine del mese.
Per questo motivo, dopo aver lanciato l'Xbox Game Pass, la compagnia di Phil Spencer ha atteso che xCloud uscisse dalla beta prima di integrarlo ufficialmente all'interno del servizio. Adesso è giunto il momento di fare il passaggio successivo, ovvero quello di usare il gaming in streaming per espandersi oltre al mercato PC e quello console.
Archiviati Android e tra poco iOS, due ecosistemi piuttosto semplici da integrare, adesso è arrivato il momento di espandere ulteriormente la platea verso giocatori e sistemi ancora meno specializzati. Anche se non ci sono date di uscita, Microsoft ha confermato di essere già al lavoro con diversi produttori hardware per integrare Xbox Game Pass all'interno degli Smart TV. Samsung, anche da questo punto di vista, potrebbe essere un partner privilegiato, come lo è su mobile.
Microsoft, però, ha anche detto di essere pronta a fare il passo successivo, ovvero quello di creare dispositivi hardware (come il Fire Stick di Amazon e l'Apple TV, ci verrebbe da dire) con i quali rendere Smart anche i monitor e i TV che non hanno queste capacità, così da rendere anche loro dei dispositivi da gaming. "Certe aziende hanno eretto barriere attorno ai giocatori, rinchiudendoli all'interno di un hardware specifico," ha detto Microsoft, una frase che racchiude la strategia del colosso di Redmond per i prossimi mesi.