Xbox Game Pass non produce profitti per Microsoft, quantomeno non ancora: lo ha scritto Tom Warren, giornalista di The Verge, intervenendo in una discussione apparsa su Twitter.
Come noto, Phil Spencer ha dichiarato che Xbox Game Pass è sostenibile, ma in effetti fra i due concetti c'è una chiara differenza: un conto è un servizio che non crea perdite o che lo fa in maniera limitata, un altro è un servizio che invece produce appunto dei profitti.
"Se il Game Pass fosse profittevole, Microsoft avrebbe dichiarato questi profitti e ricavi ai suoi azionisti", ha scritto Warren, facendo riferimento agli ultimi report finanziari della casa di Redmond.
"Le cose non stanno così: il servizio è in fase di crescita, dunque al momento ha un costo in termini di investimenti, acquisizione di giochi ecc. superiore rispetto alle entrate derivanti dagli abbonamenti."
Alcuni utenti hanno fatto notare, nell'ambito della stessa discussione, che si tratta di una situazione normale: anche Netflix ha dovuto attendere anni prima di produrre dei profitti, ed è chiaro che le spese di un servizio come Xbox Game Pass sono molto alte.