Microsoft ha svelato le specifiche tecniche di Xbox Series X: Zen 2 e RDNA 2 per avere "il più grande salto generazionale di SOC e API che abbiamo mai fatto con Microsoft," ha detto Sebastien Nussbaum, Corporate Vice President & Senior Fellow, Semi-Custom Products and Technologies di AMD
In un lunghissimo post che andremo a breve a dissezionare, Microsoft ha svelato la nuova Xbox Series X. In collaborazione con Digital Foundry, il colosso di Redmond ha svelato e spiegato molte delle caratteristiche della sua console e le ha mostrate in alcuni video.
Partiamo dalle caratteristiche tecniche di Xbox Series X:
- CPU - 8x Cores @ 3.8 GHz (3.66 GHz w/ SMT) Custom Zen 2 CPU
- GPU - 12 TFLOPS, 52 CUs @ 1.825 GHz Custom RDNA 2 GPU
- Die Size - 360.45 mm2
- Process - 7nm Enhanced
- Memory - 16 GB GDDR6 w/ 320mb bus
- Memory Bandwidth - 10GB @ 560 GB/s, 6GB @ 336 GB/s
- Internal Storage - 1 TB Custom NVME SSD
- I/O Throughput - 2.4 GB/s (Raw), 4.8 GB/s (Compressed, with custom hardware decompression block)
- Expandable Storage - 1 TB Expansion Card (matches internal storage exactly)
- External Storage - USB 3.2 External HDD Support
- Optical Drive - 4K UHD Blu-Ray Drive
- Performance Target - 4K @ 60 FPS, Up to 120 FPS
Da quanto possiamo vedere Microsoft ha confermato la famiglia alla quale appartengono CPU e GPU: rispettivamente un processore custom Zen 2 e un processore video custom RDNA 2 creati con processi a 7nm.
Interessante anche vedere come l'hard disk interno consenta di trasferire 2,4 GB/s di dati che raddoppiano grazie alla compressione hardware e che ci sia uno slot esterno per espandere ulteriormente la memoria interna.
Infine Microsoft vuole puntare ad avere giochi che girano in 4K e 60 frame al secondo di base, lasciando aperta la possibilità di raggiungere i 120 fotogrammi al secondo.
Microsoft ha detto che parte dei vantaggi che avremo è possibile grazie alla stretta integrazione tra hardware e software che garantirà agli sviluppatori di avere immediatamente a disposizione 100 GB di assets di gioco. Questi assets consentiranno loro di accedere alla Xbox Velocity Architecture, una tecnologia che dovrebbe mettere loro a disposizione molta più memoria fisica, un elemento che potrebbe cambiare per sempre lo sviluppo.
Xbox Velocity Architecture è costituita da quattro elementi: l'NVMe SSD customizzato di Xbox, un hardware dedicato alla decompressione, delle nuove DirectStorage API e un Sampler Feedback Streaming (SFS). Questa stretta correlazione tra hardware e software migliorerà drasticamente la capacità di streaming degli assets di gioco, eliminando i tempi di caricamento e rendendo i fast-travel molto veloci.
Per quanto riguarda la retrocompatibilità Microsoft garantisce migliori tempi di caricamento dei giochi vecchi, un frame rate più stabile, una risoluzione più alta e una migliore qualità dell'immagine. Il team della Compatibilità è costantemente al lavoro su nuove tecniche per migliorare il vecchio catalogo quando sarà sfruttato su Xbox Series X. Confermando più o meno direttamente tutti i rumor passati.
Tutti gli accessori, i salvataggi e i progressi fatti con Xbox One saranno trasferiti su Xbox Series X.
Questi, invece, sono i due video pubblicati da Digital Foundry su Youtube.