Secondo quanto riportato da alcune email interne tra Phil Spencer - capo di Xbox - e Tim Stuart - CFO di Xbox - a dicembre 2020, la compagnia ha deciso di sacrificare le vendite di Xbox Series X|S sin dal lancio per poter investire maggiormente su cloud e sui contenuti videoludici. Le email sono ovviamente emerse durante il caso relativo all'acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft.
Spencer spiega che Microsoft ha dovuto tagliare le CU di Xbox Series X da 56 a 52 per migliorare la produzione di hardware, ma la compagnia ha comunque mancato l'obiettivo. Secondo quanto indicato, Xbox ha puntato sul cloud e questo ha ovviamente richiesto componenti che sono stati sottratti alla produzione di Xbox Series X|S.
Ricordiamo infatti che meno di un anno dopo il lancio di Xbox Series X|S, Microsoft aveva già aggiornato di server di Xbox Cloud Gaming con hardware di Xbox Series X così da migliorare il frame rate e i tempi di caricamento.
Lo scambio di e-mail fa riferimento a un compromesso sulla spesa per le console Xbox, per i contenuti e sul cloud. "Da un punto di vista strategico, credo nel nostro compromesso tra cloud e contenuti nel gioco e volume delle console", afferma Spencer. "Con la nostra strategia e le nostre opportunità, il volume delle console sarà ancora l'elemento che vincoleremo per far crescere le nostre ambizioni a lungo termine".
Microsoft ha dovuto investire nella costruzione dell'infrastruttura cloud per Xbox Cloud Gaming, con la convinzione anche di poter far meglio rispetto ad Amazon Luna e Google Stadia. "Credo che i nostri investimenti nei contenuti e in xCloud siano fondamentali per realizzare il nostro potenziale nel settore dei giochi", afferma Spencer. "Amazon Luna e Google Stadia non hanno la forza delle console che abbiamo noi e che ci danno il coinvolgimento degli sviluppatori, la comunità di gioco e il catalogo di contenuti".
Tramite i documenti della FTC è emersa anche una nuova esclusiva Xbox.