La musicista e attrice St. Vincent ha confessato di aver giocato oltre 300 ore a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Ma nella stessa intervista ha mostrato che, evidentemente, non è ancora abbastanza.
In una recente intervista con Variety St. Vincent ha confessato il suo amore per l'ultima avventura di Link su Nintendo Switch. Un amore nato, come spesso accade a Hollywood, sul set. Durante le riprese di The Nowhere Inn, il film che ha scritto e interpretato insieme al musicista e comico Carrie Brownstein, St. Vincent si è imbattuta per le prima volta in Nintendo Switch.
"Avevo bisogno di una console per una scena", ha detto St. Vincent. "E uno dei nostri produttori aveva Switch e aveva Zelda, la nuova Zelda." Questo perché la musicista da giovane era una grande fan di The Legend of Zelda, ma poi, crescendo, si è allontanata dalla serie. Almeno fino a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Tornare a giocare a Zelda per quella scena ha riacceso il suo amore per la coraggiosa principessa.
"Ora sono ossessionata", ha confessato. "Probabilmente ci ho passato su 300 ore." E dopo averlo detto si è persa nuovamente nei ricordi con aria sognante, dimostrando che, probabilmente, questa ossessione non è ancora passata.
Anne Erin "Annie" Clark, nota con il nome d'arte di St. Vincent, è una cantautrice, compositrice e polistrumentista statunitense. Ha iniziato la sua carriera musicale come membro della The Polyphonic Spree. Ha successivamente fatto parte della band di Sufjan Stevens, prima di iniziare la propria carriera da solista nel 2006. Da qualche tempo si è anche dedicata ai film e alla recitazione, come The Nowhere Inn dimostra.
Chissà se questa brillante carriera sarà frenata dall'uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.