Il leggendario ufficio legale di Nintendo è in piena caccia al momento, con il nuovo obiettivo fissato sul leaker che ha diffuso online l'intero artbook dedicato a The Legend of Zelda: Tears Of The Kingdom, chiedendo anche a Discord di fornire l'identità dell'utente in questione.
Nintendo ha aperto una procedura presso il distretto della California del Nord il 4 aprile, chiamando in causa anche Discord e chiedendo alla compagnia di comunicazioni di fornire l'identità, "incluso nome, indirizzi, numeri di telefono e indirizzi email dell'utente Julien#2743, responsabile di aver infranto i diritti su alcuni contenuti".
L'utente in questione è diventato il nemico pubblico numero uno per Nintendo dopo aver diffuso online alcuni materiali riservati legati all'artbook di The Legend of Zelda: Tears Of The Kingdom, come avevamo riportato qualche tempo fa, attraverso un server Discord fan made chiamato "Tears of the Kingdom Official Discord Server" (il quale evidentemente non era ufficiale, visto che Nintendo non ha aperto canali del genere).
Tra i post sotto accusa ci sono scansioni dell'artbook di 204 pagine che era evidentemente protetto da copyright e, soprattutto, è stato diffuso ben prima del tempo. Tuttavia, nei numerosi contenuti fatti trapelare online non erano comunque presenti grossi spoiler sulla storia e il mondo del nuovo gioco per Nintendo Switch.
In ogni caso, Nintendo ha rintracciato gli indizi e circoscritto l'indagine a un server Discord in particolare, dando il via all'iniziativa legale contro il leaker anche attraverso questa citazione in giudizio di Discord, a cui quest'ultima dovrà rispondere, in attesa di vedere gli sviluppi della questione.