The Sims ha più di dodici anni: lo direste? Probabilmente sì, almeno dopo aver dato un'occhiata al numero di espansioni e pack aggiuntivi usciti nel corso del tempo per le tre maggiori edizioni del "simulatore di vita" targato Maxis, diventato sempre più una gallina dalle uova d'oro anche per Electronic Arts. Solo per l'ultimo della serie (The Sims 3, arrivato sul mercato nel 2009), il conto diviso tra espansioni vere e proprie e cosiddetti stuff pack ha raggiunto un totale pari rispettivamente a sei e cinque usciti nel corso degli ultimi tre anni, incrementando così ulteriormente il successo di un marchio diventato garanzia di best-seller assoluto nel mercato videoludico con ogni sua incarnazione.
Proprio alle ultime novità messe a disposizione in questo inizio 2012 dal team di sviluppo con base in California ci troviamo a parlare in questo articolo, nel quale vi offriamo il nostro parere principale sulla sesta espansione appena uscita, Showtime, dedicata al duro mondo dello spettacolo. Abbiamo inoltre approfittato dell'occasione per dare un'occhiata anche al quinto stuff pack pubblicato poche settimane fa, Master Suite Stuff, grazie al quale trasformare le case dei nostri personaggi virtuali con un tocco di calore ed eleganza.
Showtime!
Le espansioni di The Sims offrono tradizionalmente un qualcosa in più al gioco base: non che The Sims 3 avesse in realtà particolare bisogno di essere reso ulteriormente completo dalle sue espansioni, ma i fan della serie vivono ormai anche di questi appuntamenti. Il fascino delle aggiunte a tema introdotte periodicamente da Maxis sa del resto esercitare il suo richiamo, come nel caso di Showtime, per la quale è stata coinvolta come testimonial d'eccezione la cantante Katy Perry: mai persona poteva essere più adatta per promuovere questa espansione, visto che in Showtime i nostri Sim possono tentare il successo nella complicata vita dello spettacolo, nei diversi modi suggeriti dal gioco. Showtime introduce infatti le nuove professioni di cantante, mago, acrobata e DJ, destinate a far esibire i nostri personaggi preferiti in tutto il circondario: a noi anche il compito (facoltativo) di preparare la scena per uno show che gli spettatori possano ricordare, anche grazie ai nuovi oggetti messi a disposizione da Maxis. Parlavamo poco fa di circondario, ma le possibilità di Showtime vanno anche oltre: tra le sue caratteristiche principali troviamo un nuovo livello d'interazione coi proprio amici online, grazie a delle meccaniche destinate ad aumentare il grado di comunicazione e scambio dei giocatori attraverso la rete. Una volta diventato famoso nella propria professione, il nostro Sim potrà infatti essere chiamato a svolgere un vero e proprio tour presso le cittadine dei nostri contatti sulla piattaforma EA, permettendoci di seguirne la performance e anche di sbloccare alcuni oggetti ad hoc, oltre a scalare le speciali classifiche dedicate alla sua professione. Gettarsi a capofitto nei nuovi lavori dello show business introdotti con Showtime è abbastanza semplice: basta per esempio ricorrere al giornale consegnato a domicilio, per rispondere a uno degli annunci presenti e intraprendere così la carriera voluta, portandone poi avanti la pratica per aumentare bravura e popolarità. Per permettere ciò, Maxis ha introdotto un'apposita serie di nuovi oggetti anche all'interno di questa espansione, come la console da DJ, in realtà già vista in passato: stesso discorso per i tratti e i desideri dei nostri Sim, che possono così forgiare la loro personalità e le loro ambizioni basandosi sulle nuove possibilità aperte dal mondo dello spettacolo.
Simwood
Le novità non si limitano alle sole professioni e oggetti a esse collegati, visto che se nella realtà troviamo Hollywood come "luogo di raccolta" dello star system, anche in The Sims 3 una celebrità che si rispetti deve avere la sua dimora in un posto speciale: è per questo che in Showtime troviamo la nuova cittadina Starlight Shores, in tutto e per tutto simile alla famosa località californiana sopra citata, con tanto di scritta sulla collina tradotta in linguaggio Sim. Poco di nuovo da rilevare sul livello tecnico in generale, dove siamo al cospetto di un'espansione che ricalca in tutto e per tutto lo stile (ottimo) del gioco base, offrendo comunque qualche colpo d'occhio interessante in occasione delle esibizioni dei nostri piccoli amici virtuali, a scapito forse delle prestazioni su alcune configurazioni più datate.
Master Suite Stuff
Nel valutare Showtime, abbiamo avuto anche l'occasione di provare l'opera più piccola tra le due arrivate sul mercato di recente: gli stuff pack da tradizione aggiungono infatti nuovi oggetti (più o meno utili) al gioco, senza andare ad apportare modifiche al gameplay. Master Suite Stuff non va a modificare le consolidate abitudini, andando a concentrarsi soprattutto sull'aspetto romantico ed elegante delle case dei nostri Sim, dando a loro (e quindi anche a noi) la possibilità di aggiungere componenti d'arredo lussuosi e raffinati. Il giocatore può infatti contare su tutta una serie di novità, con le quali trasformare zone della casa come il bagno e la camera da letto in una vera e propria suite d'albergo, dotata di vasche termali, letti a baldacchino e decori di vario tipo, sempre a tema. In tutto questo lusso naturalmente i protagonisti stessi non possono sfigurare, ed è per questo che Maxis ha aggiunto una serie di nuovi capi d'abbigliamento, alcuni dei quali di tipo sexy per aggiungere ulteriore pepe all'atmosfera creata coi nuovi oggetti, che i nostri alter-ego virtuali dimostrano di apprezzare per la gioia di tutti i voyeur. Anche se uno stuff pack resta probabilmente già per definizione fine a sé stesso, Master Suite può risultare interessante solo ai fan più scalmanati di The Sims 3: chi non è proprio così sfegatato potrebbe infatti pensare di risparmiare i soldi, invece di spenderli per quello che a conti fatti è un qualcosa che va ad aggiungere solo elementi superflui. Visto il prezzo di circa 15€ comunque, ognuno può fare le sue considerazioni valutando se compiere l'acquisto o meno.
Conclusioni
The Sims 3: Showtime va a costituire un'aggiunta di buon livello a una versione base di un gioco che, come già detto, offre già per conto suo diverse alternative al giocatore. Oltre alle varie professioni messe a disposizione per i nostri Sim, le novità più rilevanti riguardano soprattutto il nuovo livello d'interazione online offerto dal sistema SimPort, vero e proprio punto d'interesse di Showtime anche in ottica futura. Ci sarebbe forse piaciuto vedere a questo punto Maxis osare qualcosa in più per i simpatici protagonisti impegnati a sfondare nel mondo dello spettacolo, ma per vedere innovazioni vere e proprie nel gameplay dovremo aspettare ancora. Il parere generale su questo prodotto può essere comunque più che sufficiente, rendendo quindi l'espansione Showtime consigliata un po' a tutti quanti i fan di The Sims 3 desiderosi di avere qualche ora di divertimento in più, ma soprattutto a coloro che hanno già avuto modo di apprezzare Ambitions, altra espansione della quale Showtime può essere ritenuta naturale erede.
PRO
- Buone le nuove professioni
- Nuova interazione online
- Vale i suoi 30€
CONTRO
- È sempre The Sims, nel bene e nel male
- Meccaniche di gioco datate
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Sistema Operativo: Windows 7 64 bit
- RAM: 6 GB
- CPU: Intel i7 920
- Scheda video: GeForce GTX 470
Requisiti minimi
- Sistema Operativo: Windows XP/Vista
- RAM: 1GB XP / 1,5GB Vista
- CPU: Intel Pentium 4 2GHz XP / 2,4GHz Vista
- Spazio su disco: 6,1GB
- Scheda video: Scheda video con 128 MB che supporti Pixel Shader 2.0
- DirectX 9.0c
- Internet per il multiplayer