EA Sports sembra fermamente intenzionata a rinnovare alcuni dei suoi vecchi brand per questa generazione. Dopo il tentativo pienamente riuscito di riportare in auge la saga di SSX, tocca adesso a quella forse più delicata di Fifa Street, l'interpretazione della software house canadese del calcetto. La perdita del suffisso numerico (tecnicamente è il quarto episodio), nonché il ragguardevole gap temporale di quattro anni ribadisce l'essenza di vero e proprio reboot rispetto ai capitoli precedenti, arricchito dalla presenza di un testimonial d'eccezione: Lionel Messi. Niente male come biglietto di presentazione per questo 2012, vediamo però quali sono le novità che ci aspettano.
La nuova Longobarda
Occorre innanzitutto ribadire l'abbandono dello stile fumettoso che aveva contraddistinto il terzo capitolo, così come tutte le esagerazioni tipicamente Arcade rappresentate da pirotecnici colpi speciali, giocatori infuocati o mosse ai confini della realtà. Pur mantenendo uno spirito chiassoso e ideale per chi vuole avvicinarsi al gioco del calcio senza impegno, Fifa Street offre un aspetto e delle dinamiche maggiormente realistiche, mutuate palesemente dal fratello maggiore Fifa 12.
I due titoli stavolta hanno davvero molto in comune, pur con intenti diametralmente opposti. Il menu offre un discreto numero di modalità, ma il focus è principalmente orientato su quella principale, il World Tour Mode. Questa è la vera anima del gioco che consiste nel portare la propria squadra del cuore sul podio delle competizioni mondiali. Come fare? Innanzitutto iniziando a reclutare potenziali compagni dal campetto sotto casa, attraverso calde sessioni domenicali, o meglio ancora creandoli da zero con il completissimo editor. Una volta formata la squadra dei propri sogni si passa alla scelta del logo, nome e colori sociali, il passo verso i tornei regionali è relativamente breve. Attraverso un hub il giocatore è libero di scegliere una serie sempre maggiore di sfide, che diversificano sensibilmente il gioco. Si parte da piccoli match due contro due senza portieri, fino a veri e propri tornei da conquistare coi migliori "trick" offerti dal motore di gioco.
Il mondo è il mio pallone
Proprio le finte rappresentano l'elemento cardine della nuova giocabilità proposta da EA Sports, con un sistema che ricorda un altro vecchio classico della casa canadese, la saga di Skate. In sostanza l'accoppiata dei tasti dorsali e la levetta destra dà adito a tutta una serie di mosse speciali, alcune da conquistare lungo il Tour mondiale, che diventano protagoniste a tutto campo nelle modalità a loro dedicate. Ciò significa che in Fifa Street lo scopo non si limita a infilare la palla in rete, ma farlo anche con un certo stile. Risulta quindi chiaro che, a differenza del fratellone Fifa 12, risulta molto più semplice eseguire i trucchi col pallone, essendo parte integrante del comparto ludico.
Il World Tour è a ogni modo molto più di questo: un vero e proprio gioco di ruolo dove la nostra squadra cresce di livello dopo ogni partita, guadagna oggetti bonus come capi di abbigliamento e arruola fuoriclasse dalle squadre avversarie. L'aspetto più riuscito è rappresentato dalla semplicità dell'interfaccia sviluppata dai programmatori, sia per quanto riguarda la gestione delle rose e il miglioramento delle caratteristiche dei giocatori. Tutto ciò contribuisce a creare un'empatia davvero unica con i nostri compagni virtuali, se poi pensiamo che le sessioni single player hanno un valore di mero tutorial per una modalità studiata soprattutto per l'online, risulta chiaro dove risiedono le vere potenzialità di Fifa Street. In maniera analoga il titolo propone una completa personalizzazione del multiplayer, comprese le tante modalità, tra le più riuscite quella che vede la nostra squadra decurtata di un elemento per ogni gol effettuato. Ritrovarsi da soli contro cinque avversari si rivela un'impresa non indifferente, ma per fortuna parliamo di un videogioco, e con un adeguato allenamento potremo eguagliare le prestazioni del leggendario Messi!
Obiettivi Xbox 360
Fifa Street presenta i canonici 1000 punti giocatore divisi lungo 34 obiettivi. La metà dei punti viene conseguita terminando vittoriosi la modalità World Tour, non proprio un gioco da ragazzi. Gli altri richiedono di raggiungere determinate condizioni, come completare un torneo in compagnia di un amico in co-op, o il raggiungimento di un determinato livello di abilità dei giocatori della squadra creata. Completare tutto vi porterà via una considerevole quantità di tempo. Buona fortuna, e occhio ai menischi!
Campioni in campo
Ovviamente quando parliamo di Electronic Arts l'imperativo è la confezione, anche in questo caso realizzata con una precisione e ricchezza di prim'ordine. Per chi preferisce indossare gli scarpini dei grandi campioni arrivano in soccorso le licenze ufficiali; queste assicurano la presenza di numerose squadre dai campionati inglesi, francesi, italiani, spagnoli, le nazionali e addirittura l'MLS statunitense. Non solo, tutte comprendono le divise complete di loghi e sponsor in bella vista. Bisogna ammettere che effettuare scontri all'ultimo sangue tra Arsenal e Real Madrid ha il suo fascino, anche se queste sono associate esclusivamente alle amichevoli. Impressionante il numero di campi disponibili, contestuali alle modalità e in gran parte da sbloccare nel World Tour. Si va dai campetti di periferia ai parquet delle palestre, fino all'erba sintetica di un campo in cima a un grattacielo! La varietà di certo non manca in Fifa Street. Il motore grafico è derivato da quello di Fifa 12, seppure con un Impact Engine modificato per le diverse dinamiche di gioco. Gli atleti sono ottimamente realizzati, e la possibilità di indossare gli oggetti guadagnati nel World Tour conferisce un aspetto molto urban culture che farà felici gli estimatori. Fermo restando che siamo di fronte a un titolo orientato principalmente al divertimento, dove i gol si susseguono copiosi senza preoccuparsi dell'intervento dell'arbitro (se escludiamo una specifica modalità).
Per il resto, nonostante l'enfasi talvolta eccessiva su contrasti e dribbling, dobbiamo ammettere che le dinamiche di gioco di Fifa Street risultano estremamente godibili. Peccato per una certa arrendevolezza dei portieri, un particolare che non ci aspettavamo da EA Sports: purtroppo abbiamo assistito a diversi strafalcioni da parte degli estremi difensori. L'assenza della telecronaca si fa sentire, anche se le urla del pubblico e la colonna sonora eccezionale compensano parzialmente la sua mancanza. Nonostante la bellezza del World Tour, giocare esclusivamente contro la CPU si rivela un'esperienza poco naturale: spesso si ha la spiacevole sensazione di partite condotte attraverso dinamiche prestabilite, particolare non aiutato dall'impossibilità di eliminare i controlli assistiti. Per questo è consigliabile gettarsi subito online, campo d'azione certamente ideale per questo reboot ben riuscito, ancora meglio in compagnia di amici.
Conclusioni
Fifa Street cambia un'altra volta per diventare una sorta di alternativa al più serioso fratello Fifa 12, rivelandosi un titolo ideale per tutti coloro che vogliono vivere spensieratamente il calcio a cinque. L'aspetto fumettoso e i funambolismi pirotecnici lasciano il posto a un titolo maggiormente realistico, ma sempre orientato verso una giocabilità immediata. La modalità Tour mondiale è tra le più riuscite degli ultimi tempi, con un'enorme serie di eventi in grado di intrattenere a lungo. Non parliamo poi dell'online, campo d'azione praticamente ideale, così come le partite con gli amici in carne e ossa. Da soli il titolo esaurisce il suo magnetismo piuttosto in fretta, fermo restando che ci tornerete spesso e volentieri sopra, anche solo per due tiri in porta. Un ottimo reboot quindi, in grado di indispettire solo chi odia visceralmente questo sport.
PRO
- Licenze in quantità industriale
- Modalità Tour mondiale eccellente
- Irresistibile con gli amici
CONTRO
- Un po' meno contro la CPU
- Portieri non impeccabili
- Qualche sbavatura con le animazioni