Cominciamo col dire che Bit.Trip meritava di essere riproposto in una raccolta. Nonostante la sua anima radicalmente indie, la forma spartana, le dimensioni minute, la sua frammentazione in tanti episodi rappresentino condizioni perfette per il digital delivery, mettendo da parte per un attimo finanche il sostegno alla giusta causa della distribuzione digitale per i titoli indipendenti, viene da pensare che il viaggio di Commander Video meritava di essere raccolto in un buon vecchio DVD distribuito all'interno di una pur anacronistica confezione.
Dentro, i sei titoli appartenenti alla serie sembrano trovare il loro posto come mai prima d'ora, all'interno di una raccolta celebrativa che finalmente rende giustizia alla creatura di Gaijin consegnandole la sua giusta dimensione, il suo quadro d'insieme. Bit.Trip Complete non è una semplice raccolta a prezzo budget di titoli già usciti, messi a disposizione ad un costo favorevole, men che meno una mera operazione commerciale: è a tutti gli effetti un concept album. Come in certe opere rock degli anni 70, nella fruizione integrale e compattata vi si scorge il filo conduttore, un ampio disegno che si apre a livelli di lettura diversi e stratificati e che dà un senso più compiuto all'epopea di pixel e chip music, un progetto che rischiava di rimanere abbozzato e incompreso, diluito nei tempi di attesa tra le uscite dei vari capitoli singoli. Peraltro, non si tratta nemmeno di una semplice raccolta sequenziale nuda e cruda, poiché Gaijin ha avuto l'ottima idea di inserire nuovi contenuti che arricchiscono in maniera sostanziale l'offerta originale, oltre a vari bonus di carattere extra-ludico che verranno ampiamente apprezzati dagli appassionati della serie, per i quali potrebbe effettivamente bastare anche il bellissimo CD contenente la colonna sonora a giustificare l'acquisto del pacchetto completo.
So long, Commander
Non stiamo qui ad analizzare nel dettaglio i sei capitoli che compongono la saga in questione, per avere un'idea più precisa e specifica di cosa tratta ogni titolo rimandiamo alle recensioni di Bit.Trip Beat, Core, Void, Runner, Fate e Flux, già sviscerati all'epoca della loro uscita su WiiWare e dintorni, limitandoci ora a dare una visione d'insieme e valutare il pacchetto completo, che presenta peraltro diverse caratteristiche nuove. D'altra parte, dando un'occhiata alle recensioni singole non importa nemmeno fare grandi calcoli per notare che il voto assegnato a Bit.Trip Complete non è una media delle valutazioni date ad ogni singolo capitolo, ma si pone alquanto al di sopra di tale valore e vedremo il perché.
Non è facile inquadrare i sei capitoli della serie all'interno della logica di genere imperante nel mercato: possiamo definirli puzzle game, arcade, rhythm game... ogni tentativo di catalogazione preciso risulterebbe comunque riduttivo e fuorviante. Si tratta di concentrati di gameplay che scavano alle radici del medium videoludico, decostruendone le forme e ricostruendole in maniera alternativa, desueta, rappresentata per mezzo di un'iconografia classica ma dagli effetti dirompenti. Si tratta di versare il vino nuovo in otri vecchie e farle esplodere in fantasmagorie di pixel colorati, andando a recuperare vecchie forme e inserendole in situazioni diverse. La barretta di Pong viene allora inserita in una sorta di sparatutto a scorrimento e diventa protagonista di una storia fantastica, pixel chiari e scuri si contendono il controllo di uno spazio chiuso e le corse di Pitfall incontrano l'endless running, icona del videogioco prêt-à-porter del terzo millennio, con effetti originalissimi. Tutti archetipi videoludici rivisti che smontano le sovrastrutture a cui ormai l'industria ci ha abituato per presentarci nuovamente il cuore pulsante dell'esperienza elettronica interattiva: luci, colori, riflessi e il pericolo costante, iper-reale, del Game Over. Sfide che un videogiocatore degno di tale nome non dovrebbe lasciarsi sfuggire.
Le novità
Tutto questo riguarda il valore intrinseco dei 6 giochi riuniti nella raccolta, ma Gaijin ha voluto aggiungere qualcosa, che si è dimostrato fondamentale per aumentare ulteriormente la qualità complessiva del prodotto. Dal punto di vista "fisico", nella confezione è presente un bellissimo CD contenente 18 tracce dalla colonna sonora dei vari giochi, alcuni esempi di musica chiptune che sicuramente potranno essere ben apprezzati anche da chi normalmente non si esalta per il genere, ri-arrangiati in modo da risultare maggiormente consoni a delle canzoni vere e proprie, visto che il sonoro all'interno di ogni gioco è parte integrante del gameplay. Come contenuti digitali extra-ludici, sono presenti vari elementi di contorno tra cui 12 video, 18 concept art e 6 "lettere ai fan" sbloccabili affrontando il gioco nelle modalità più difficili e ottenendo vari risultati all'interno di ogni capitolo. Quest'ultime lettere risultano alquanto interessanti poiché spiegano in parte il complesso simbolismo ermetico che caratterizza la proto-storia di Commander Video, fornendo delle chiavi di lettura interessanti pur lasciando abbastanza spazio all'interpretazione di ognuno. Per quanto riguarda infine i contenuti di gioco veri e propri, si registrano anche qui aggiunte importanti: sono stati introdotti tre livelli di difficoltà selezionabili, 20 nuovi livelli per ogni gioco, ovvero un totale di 120 nuovi schemi da aggiungere alla dotazione originale e infine le tanto attese classifiche online al termine di ogni singolo livello, un'introduzione che è tanto mancata all'epoca del rilascio dei giochi singoli e che finalmente è stata inserita in questa raccolta, dando un notevole senso di completezza all'esperienza di gioco.
Tra bit e trip
Non è facile rendere correttamente l'idea di quanto ci si trova davanti una volta impugnato il controller e avviato ognuno dei sei giochi presenti nella raccolta. Bit.Trip Complete è uno di quei titoli che veramente esce mortificato dalla semplice pubblicazione di screenshot o anche di video, poiché l'esperienza di gioco si fonda su una particolare fusione di gameplay e senso estetico, musica, movimento e pixel colorati che si influenzano a vicenda e concorrono ad una continua stimolazione sensoriale in grado di rapire completamente il giocatore. Il fatto che la performance di quest'ultimo influenzi sia l'aspetto grafico che il sonoro, passando dalla più spartana visualizzazione e dai suoni elementari ad un progressivo aumento di effetti visivi e musica incalzante di pari passo con la corretta esecuzione delle manovre sul controller, ci rende pienamente responsabili di quanto accade sullo schermo.
La ricerca della performance corretta, allora, non si lega necessariamente alla mera ricerca dell'high score fine a sé stessa - anche se la fondamentale introduzione delle classifiche online rafforza pure questo aspetto non secondario - ma si sovrappone alla volontà di mantenere il "momentum", ampliare i moltiplicatori, non perdere il corretto ritmo musicale. Sembra strano da leggere se non si ha avuto a che fare direttamente con i giochi in questione, ma l'impegno profuso nell'esecuzione dei livelli nel miglior modo possibile assume qui un carattere estetico, inteso proprio come ricerca del bello, dell'appagamento sensoriale che deriva in questo caso direttamente dall'abilità del giocatore. Avendo poi la possibilità di vedere tutti i capitoli insieme, è interessante provare a dare delle interpretazioni alle differenze grafiche e strutturali di ogni frammento della storia di Commander Video, alla ricerca di quel disegno unitario che pare andare dalla prima apparizione in Beat al brodo primordiale di Void fino alle più complesse rappresentazioni di Runner e Fate e al "ritorno a casa" di Flux.
Conclusioni
Bit.Trip Complete è la degna consacrazione della particolare avventura di Commander Video. Non una semplice raccolta sequenziale, ma un vero "concept album" che rende giustizia alla serie Gaijin, arricchendone ogni capitolo di nuovi contenuti e condendo il tutto con bonus ed extra a profusione. Presa in considerazione nella sua interezza e con queste sostanziali aggiunte, la serie Bit.Trip si conferma una delle migliori esperienze indie - nonché arcade in senso lato - di questi anni ed esce ulteriormente rafforzata dal trattamento attuato per questa versione. Si tratta di giochi particolari, che richiedono una grande dedizione a fronte di una difficoltà brutale e di una semplicità strutturale che può apparire disarmante sulle prime, ma a questo prezzo e in questa forma ci sentiamo di consigliare a tutti l'esperienza completa di Bit.Trip: uno scrigno pieno di tesori elettronici.
PRO
- Tutti e sei gli ottimi capitoli della serie
- Contenuti extra e aggiunte in-game di grande valore
- Prezzo contenuto
CONTRO
- Il gusto particolare può non piacere a tutti
- Chi ha già uno o più capitoli della serie può non essere stimolato all'acquisto