Si dice che il mitico tesoro di Montezuma sia nascosto da qualche parte in Messico, tra le rovine di Casa Grande, probabilmente in una sorta di labirinto costruito appositamente per tenere alla larga i conquistadores spagnoli del quindicesimo secolo. Da allora in molti hanno cercato questo ricco bottino, ma nessuno l'ha mai trovato e ci sono talmente tante versioni della storia originale che ormai non possiamo definirla che soltanto una leggenda.
Treasures of Montezuma è invece un franchise molto più concreto che gode da qualche anno di un buon successo, al punto da aver generato sequel e varianti su quasi ogni macchina. Non dovrebbe quindi poi stupire tanto il fatto di ritrovarselo anche su PlayStation Vita, sebbene in una forma decisamente particolare, pensata per partite super veloci e utenti talmente ansiosi di giocare da essere disposti a pagare per continuare a farlo!
Betreasured
A dire il vero, Treasures of Montezuma Blitz è un gioco quasi completamente gratuito: basta fare un salto sullo Store di PlayStation Vita per scaricarlo in pochi minuti, pesa infatti meno di duecento mega. Il perché sia "quasi completamente" gratuito ve lo spiegheremo a breve, per adesso facciamo un passo alla volta. La nuova proposta di Alawar Entertainment per la console Sony è pensata come un passatempo semplice e veloce da giocare per pochi, intensi minuti alla volta, l'ideale per chi non ha molto tempo da dedicare al gaming e cerca un puzzle-game scacciapensieri da giocare magari sull'autobus. L'idea non è malvagia, ma non è messa in pratica in modo opportuno visto che il gioco richiede una connessione a internet per salvare i progressi, senza contare che ci vuole quasi un minuto per poter finalmente giocare dopo aver lanciato il software a causa di un caricamento iniziale irragionevolmente lungo. Giunti finalmente alla schermata iniziale, ci troviamo di fronte a un prodotto visivamente molto pulito e colorato. Non aspettatevi una realizzazione da fantascienza, ma piuttosto una serie di sprite bidimensionali ottimamente definiti e una musichetta accattivante a fare da sfondo.
Il problema, semmai, è che non ci viene spiegato nulla del gioco in sé e bisogna procedere a tentoni fin dall'inizio, navigando tra una manciata di menù tutt'altro che chiari. Il tutorial è relegato a qualche suggerimento proposto durante le prime partite, non particolarmente esaustivo a dire il vero, che rischia più che altro di distrarci e spezzare il ritmo di gioco. Treasures of Montezuma Blitz è infatti un'ennesima variante di Bejeweled. In una griglia 8x8 vengono disposte delle gemme di vario colore e il nostro compito e allinearne almeno tre dello stesso colore in modo da distruggerle e guadagnare punti. Potremo farlo sia muovendo il cursore con la croce direzionale e selezionando le gemme da scambiare di posto con la pressione di un tasto, sia sfiorando il touch-screen: quest'ultimo metodo in realtà non ci è sembrato molto preciso, e spesso si rischia di toccare la gemma sbagliata, sprecando preziosi secondi di gioco.
Trofei PSVita
Treasures of Montezuma Blitz non propone alcun Trofeo.
Fuori la grana!
Nel momento in cui distruggeremo tre gemme o più dello stesso colore, il loro posto verrà preso da un'altra serie di gemme generate a caso che precipiteranno nella griglia. Nel caso ci si trovi impossibilitati a trovare una combinazione di gemme, basterà sfiorare un'icona per rimescolare il layout della griglia e continuare a giocare. Quest'azione richiede qualche secondo, un lusso che raramente ci si può permettere. Le partite durano infatti sessanta secondi, un minuto intenso durante il quale bisognerà cercare di distruggere più gemme possibile, magari causando delle reazioni a catena che aumentano i canonici moltiplicatori del punteggio. Treasures of Montezuma Blitz ruota infatti tutto attorno ai punti racimolati a ogni partita, che è possibile confrontare online in una sorta di leaderboard. Ogni partita garantisce anche un certo numero di gemme con le quali è possibile acquistare dei potenziamenti che ci offriranno qualche vantaggio durante le partite, permettendoci per esempio di distruggere tutte le gemme di un colore o di aumentare leggermente la durata della partita. Man mano che si gioca si sbloccano più slot per ospitare questi potenziamenti, ma a questo punto subentra il modello "freemium".
Ogni giorno è possibile giocare un massimo di cinque partite, per un totale di circa cinque minuti, dopodiché si dovranno aspettare alcune ore prima di poter giocare nuovamente. Le partite consumano inoltre gli stessi cristalli con i quali si comprano i potenziamenti, perciò a un certo punto ci si trova impossibilitati a giocare a meno che non si vincano quotidianamente con una sorta di "lotteria" o si faccia un salto sullo Store per acquistare qualche cristallo in più. Il servizio offre svariati pacchetti di vario prezzo, in ogni caso comunque abbastanza cari (con il pacchetto minimo si gioca non più che qualche giorno). Dunque Treasures of Montezuma Blitz non è affatto gratuito come sembra, semmai sfrutta il modello a microtransazioni ormai diffuso sopratutto nel mercato dei videogiochi per cellulare, una strategia che in questo caso non ci sembra molto azzeccata.
Conclusioni
Treasures of Montezuma Blitz è un giochino molto divertente ma l'eccessiva brevità di ogni partita mal si presta al modello freemium proposto da Alawar Entertainment. D'altra parte, il gioco senza comprare i cristalli si rivela anche particolarmente limitato nelle meccaniche, oltre che nella durata. E' insomma un cane che si morde la coda e difficilmente potremmo consigliare di spender fior di quattrini per qualche minuto di gioco al giorno. Un'occasione mancata, quindi, ma gli amanti del genere potrebbero comunque volergli dare un'occhiata: del resto, il download iniziale è gratis.
PRO
- Gioco base gratuito
- Semplice e divertente
- Occupa pochissimo spazio nella memory card
CONTRO
- Partite troppo brevi
- Poco adatto a un sistema di microtransazioni
- Non ci sono Trofei