FIFA 13 è un meraviglioso gioco di calcio, difficile dire il contrario. Ma se l'affermazione è verissima per la versione principale, quella sviluppata dal team capitanato da David Rutter, non sempre si può dire lo stesso per tutta la marea di edizioni "minori", che tra l'altro quest'anno in più di un caso sono state contraddistinte da poco piacevoli casi di copia-incolla dall'episodio precedente. Eppure mentre esistono versioni per console in fase decisamente calante a fine ciclo vitale, come nel caso di Nintendo Wii, al contrario altre piattaforme stanno attraversando una autentica esplosione che ha imposto a Electronic Arts di aumentare sforzi e risorse. Capofila di questo gruppo sono senza dubbio smartphone e tablet, e FIFA 13 è infatti un prodotto piuttosto interessante.
Fratelli e sorelle!
Per valutare un titolo come FIFA 13 in versione mobile bisogna anzitutto togliersi dalla testa le esperienze su console maggiori, e trovare la giusta prospettiva tra costi, capacità e possibilità offerte da uno smartphone. Nessuno vi dirà mai che affrontare un gioco calcistico con levetta e tasti virtuali possa essere paragonabile a un buon pad; scendendo a inevitabili compromessi quindi, FIFA 13 dovrebbe essere semplicemente in grado di offrire una riduzione credibile e divertente, in grado di condensare gli aspetti fondamentali del franchise in una veste accessibile per qualche partita buona per riempire i classici 10 minuti liberi.
Ma inquadrare la prospettiva di questo FIFA 13 non significa certamente ridurne le qualità, perché è indiscutibile che il prodotto Electronic Arts possieda contenuti e valori produttivi tali da sottolinearne l'importanza all'interno dei piani del colosso americano. Certo non si può dire che rappresenti un balzo in avanti clamoroso rispetto all'anno scorso; dal punto di vista tecnico e delle meccaniche buona parte dei contenuti sono identici, e non si avvertono neppure particolari miglioramenti dell'intelligenza artificiale. Inutile ovviamente parlare di Impact Engine o di difesa tattica, elementi che probabilmente avrebbero sia ridotto la compatibilità coi terminali meno potenti, sia reso fin troppo complesso un gameplay volutamente più immediato. Dove è stato fatto lo sforzo maggiore è di certo nella gestione dei tasti; il fatto di modificare la funzione contestualmente alla fase di attacco o difesa non è certo una innovazione, ma invece la soluzione scelta per i trick è piuttosto intrigante. In pratica il bottone apposito viene utilizzato come una sorta di analogico, richiedendo di essere premuto e poi trascinato in diverse direzioni corrispondenti ai diversi "numeri" che è possibile eseguire. Ma la novità probabilmente più incisiva all'interno del pacchetto di FIFA 13 è quindi il multiplayer online, aggiunta ancor più preziosa nel contesto di un titolo sportivo. Il gioco di EA offre prestazioni altalenanti, ma tutto sommato accettabili con connessione Wi-Fi; un indicatore segnala la qualità della connessione con l'avversario, selezionabile tra amici o in maniera casuale.
Il 3G invece non è supportato, e probabilmente è meglio così visti i drammatici risultati che potrebbero derivarne. Peccato per la scarsa attenzione ad uno degli elementi più cari agli utenti, ovvero la fedeltà e somiglianza visiva con gli atleti reali; sotto questo punto di vista FIFA 13 lascia piuttosto a desiderare, con repliche convincenti solamente dei giocatori più rappresentativi delle squadre di primo piano; per tutti gli altri, e quindi per la maggior parte dei casi, ci si trova davanti a manichini che hanno veramente poco a che vedere con i riferimenti in carne ed ossa, nonostante la ottima qualità delle animazioni. E risulta strano anche il disinteresse verso un aspetto come l'altezza, praticamente del tutto dimenticato: vedere Giovinco o Messi che possono contare gli stessi centimetri di un Pirlo è in un primo momento spiazzante, per poi diventare motivo di riflessione sui motivi di una tale scarsa cura nei dettagli "che contano". Infine per chiudere il discorso sui difetti, appare incredibile quanto sia semplicemente pessimo il comparto sonoro; se la telecronaca solo in inglese riciclata dagli anni precedenti lascia l'amaro in bocca, è la qualità degli effetti che è straordinariamente bassa, a cominciare dai cori dei tifosi così ripetitivi e limitati da dare veramente fastidio. Azzerare del tutto l'audio è quindi non solo un consiglio, ma quasi una necessità. Un appunto infine sulle dimensioni dell'applicazione, con quasi 1,5 GB da scaricare che si gonfiano ulteriormente una volta installato; su un device con poco spazio di archiviazione potrebbe essere un problema.
Conclusioni
FIFA 13 non cambia troppo le carte in tavola rispetto all'anno scorso, rendendolo quindi un episodio destinato fondamentalmente a chi ha apprezzato il capitolo precedente. Detto questo, le novità legate al sistema di controllo e soprattutto alla fondamentale modalità online risultano decisamente apprezzabili, contribuendo a rendere ancor più interessante la versione mobile del calcio di Electronic Arts. Peccato per la mancanza di cura nei dettagli "che contano", a cominciare dall'aspetto e dalle fattezze dei giocatori per finire sulla componente audio, strida particolarmente con il nome di un franchise che invece su questo ha sempre puntato molto.
PRO
- Buon lavoro sul sistema di controllo
- Finalmente il multiplayer online
- Il miglior calcio su smartphone
- Tecnicamente valido
CONTRO
- Poca cura nella riproduzione degli atleti
- Comparto audio pessimo