Harry Potter Kinect è un nuovo gioco in esclusiva per tutti coloro che posseggono la console Microsoft ed una telecamera Kinect. Si discosta dai precedenti capitoli sviluppati da Electronic Arts per struttura e pubblico al quale si rivolge: non più un'avventura nella quale girovagare vestendo i panni di Harry, ma una serie di sfide ed eventi legati all'immaginario mondo della saga, liberamente tratti da tutti i film usciti al cinema e non necessariamente legati da una trama. Harry Potter Kinect nasce ed è costruito per piacere e farsi giocare soprattutto dal pubblico dei bambini, prima ancora che dagli adolescenti.
Ritorno a Hogwarts
L'incredibile successo della creatura nata dalla mente della scrittrice inglese Rowling non pare arrestarsi, la gallina dalla uova d'oro che ha prodotto decine e decine tra libri, film e videogiochi continua a sfornarne di nuovi e sempre diversi. Harry Potter Kinect nasce sulla falsariga di un qualsiasi multi evento come tanti se ne sono visti, ma ovviamente interamente basato sulle avventure degli eroi di Hogwarts. Il gioco si divide virtualmente in due fasi: la prima è costituita da eventi legati alla vita stessa all'interno della scuola di magia; nella seconda invece ci tuffiamo nell'azione per combattere in modo ravvicinato i Mangiamorte, magari anche insieme ad un amico. Nel canonico "Story Mode" si affrontano varie sequenze tratte da ogni film uscito finora, scelte tra le più significative o evocative, ma comunque adattabili a un gameplay che funzioni su Kinect. Ci è lasciata la liberà di decidere se impersonare uno dei protagonisti (ma senza relative voci originali!) oppure creare attraverso la telecamera il nostro alte ego digitale, fatto con il nostro vero volto applicato sul personaggio digitale del gioco. L'effetto non è proprio perfetto ma risulta comunque credibile e divertente. I vari mini giochi proposti sono divertenti ed è subito chiaro il target al quale si riferiscono, ovvero gli appassionati più giovani della serie.
La rilevazione delle mani attraverso Kinect funziona decisamente bene, senza particolari tecnicismi o mosse strane, la gestualità del corpo e delle braccia è praticamente perfetta su schermo, con menù funzionali e rapidi, al contrario di quanto si vede spesso in giochi simili (troppo spesso molto complicati da gestire per i più piccoli). La varietà dell'azione è garantita da una serie di sfide molto diverse tra loro: si va dalla creazione di pozioni magiche all'esecuzione di incantesimi come se avessimo veramente una bacchetta tra le mani, passando per la famosa competizione dei Quidditch o esplorare le profondità di Gringott correndo su un carrello minerario, evitando gli ostacoli e spostando il peso proprio come si fa in Kinect Adventures. Procedendo con i mini giochi si sbloccano alcune missioni secondarie, ed ognuna di esse va ripetuta per tre volte, cercando di ottenere via via dei punteggi migliori. Forse uno dei giochi migliori è proprio quello a bordo della nostra fidata Nimbus 2000: sposandosi lateralmente per cambiare direzione dobbiamo cercare di rimanere più a lungo possibile nella scia del boccino d'oro, resistendo contemporaneamente alle cariche degli avversari e provando ad afferrare il boccino una volta a portata di mano. Un altro momento vissuto nel gioco è quando nei panni di Harry Potter dobbiamo difendere Sirius da un gruppo di Dissennatori, alternando incantesimi con la nostra bacchetta magica a momento di difesa nei quali siamo chiamati a schivare i loro attacchi.
Fatto il misfatto!
Alcuni giochi hanno la possibilità di essere vissuti con un amico accanto che ci aiuta, mentre in altri c'è una sfida testa a testa in modalità competitiva, ma nessuna possibilità di giocare online attraverso Xbox Live. La quantità di opzioni disponibili in Harry Potter Kinect è apprezzabile, pur trattandosi sostanzialmente di una "compilation" di vari mini giochi piuttosto che un'avventura tradizionale. I menu sono molto curati e funzionano bene con Kinect, ovvero non c'è da impazzire per selezionare e confermare quello che vogliamo fare. Grande come sempre il comparto sonoro, formato da melodie storiche e motivi orchestrati tratti dai film, con il quale condividono la qualità assoluta di tutto ciò che ascoltiamo durante il gioco. La cosmesi visiva, ovvero il "look", o come appare graficamente se volete, è di buon impatto ma sicuramente un po' sottotono rispetto agli standard delle ultime uscite per Xbox 360, anche se raramente si è visto di meglio nei titoli dedicati di questo tipo.
Tanti effetti su schermo, tanti elementi ben definiti che rendono il mondo di Harry Potter Kinect molto credibile e bello da vedere, ma l'effetto è ancora forse troppo "finto", soprattutto guardando volti e personaggi, e confrontandoli con gli ultimi giochi di Harry Potter visti sulla stessa Xbox 360. Buone le animazioni di alcuni giochi (ad esempio quando dobbiamo lanciare le magie, o quando voliamo sui quidditch), meno in altre sfide. Ovviamente l'obiettivo del gioco non è quello di stupire visivamente i giovani spettatori, ma renderli "partecipi" di quel mondo attraverso l'interazione innovativa del Kinect. Da quest'ultimo punto di vista possiamo dire che la missione di Eurocom (cosi' si chiama il team responsabile di questo gioco) è decisamente riuscita, avendo creato uno dei titoli più immersivi, curati e semplici apparsi su Kinect. Niente di più lontano dalla promessa di "rivoluzionare" i videogiochi, ma sicuramente qualcosa di diverso da quanto visto fino ad oggi sui nostri schermi. Quest'ultimo gioco di Harry Potter potrà piacere ai più piccoli e storcere il naso ai fan storici della serie.
CI PIACE
- Più di 30 minigiochi
- Il Kinect funziona molto bene
- Bella colonna sonora
NON CI PIACE
- Niente voci originali
- Alcuni giochi sono troppo banali