Era solo questione di tempo prima che SEGA considerasse la realizzazione di un endless run con Sonic per protagonista. Qualche settimana perché il fenomeno Temple Run 2 si "sgonfiasse" un pochino (ma l'episodio basato su "Il Grande e Potente Oz" incombe) e via, ecco che Hardlight (team già autore di Sonic Jump) completa lo sviluppo di Sonic Dash per un immediato rilascio su App Store (la versione Android seguirà a breve), proponendolo a un prezzo "medio" (1,79 euro, che probabilmente caleranno alla prima occasione buona per spingere le vendite) anziché adottare il dilagante formato freemium.
Il tutto, però, senza rinunciare agli in-app purchase, che nel caso specifico servono per acquistare le stelle rosse utili per sbloccare i personaggi extra Knuckles, Tails e Amy, nonché per ottenere i vari potenziamenti disponibili nello store integrato: maggiore incidenza di alcuni oggetti, partenza assistita, boost che si carica più rapidamente e così via. A proposito di boost, il sistema adottato per Sonic Dash è praticamente lo stesso visto nell'ultimo lavoro di Imangi Studios, con una barra che bisogna caricare e che, una volta piena, ci consente di scattare per alcuni secondi senza preoccuparci di baratri, ostacoli, nemici e così via. Torniamo però un attimo alla valuta virtuale, perché se le stelle rosse ne costituiscono la variante pregiata, ci sono anche i tradizionali anelli che il porcospino blu può raccogliere lungo il percorso, e che alla fine della partita si accumulano per consentirci di fare qualche acquisto. Certo, a meno che non li si perda entrando in contatto con una trappola o un avversario, nel qual caso ci si ritroverebbe nell'assurda situazione di preferire una distanza percorsa inferiore e un game over "pulito" piuttosto che perdere tutto ciò che si è raccolto in quello stint.
Porcospino ballerino
La prima cosa che salta all'occhio di Sonic Dash è senz'altro la grafica, coloratissima e densa di elementi, in grado di ricalcare lo stile degli episodi classici sia per quanto concerne il design dei nemici che del percorso, che come da tradizione parte dalle verdi radure di Greenhill.
Sonic non deve affrontare delle curve come quelle di Temple Run e dunque l'esperienza di gioco appare molto più vicina a quella dell'eccellente Subway Surfers, anche per via dell'uso esclusivo del touch screen per i controlli, che dunque non coinvolgono l'accelerometro per il cambio di corsia (che va effettuato con uno slide orizzontale). La classica "scivolata" del personaggio in questo caso diventa anche una manovra offensiva, con il porcospino blu che si arriccia e ruota, eliminando eventuali avversari sulla sua strada, mentre il salto ci ha lasciati un po' interdetti per via della sua scarsa prevedibilità, specie quando il ritmo comincia ad aumentare e gli ostacoli si avvicendano rapidamente, rendendo quasi impossibile calcolare bene le distanze. L'inquadratura in terza persona si concede un paio di variazioni sul tema quando si percorrono gli immancabili giri della morte e quando ci si imbatte in un trampolino. A quel punto Sonic viene proiettato in aria e può eseguire delle "acrobazie" sulla base dei gesti indicati sullo schermo, quindi atterrare sulla porzione successiva del tracciato per continuare la propria corsa. L'idea non è malvagia e mischia un attimino le carte in tavola, ma sul terminale della nostra prova (iPhone 4S) abbiamo riscontrato in più occasioni dei cali di frame rate abbastanza evidenti, che indicano la presenza di ampi margini di miglioramento in termini di ottimizzazione, che speriamo vengano colmati tramite update. Questo inconveniente, per certi versi marginale, fa purtroppo il paio con la mancanza di concetti forti, in grado di conferire a Sonic Dash una propria riconoscibilità nell'affollatissimo panorama degli endless run.
Conclusioni
La scelta più ovvia per portare Sonic sui dispositivi mobile, ovvero la realizzazione di un endless run, arriva un bel po' in ritardo e deve dunque affrontare una concorrenza decisamente agguerrita, con varie interpretazioni che hanno ormai esplorato praticamente tutte le possibilità di questo filone e lasciato ben poco di intentato. Gli sviluppatori di Hardlight sono riusciti comunque a consegnarci un titolo solido, divertente e tecnicamente molto ben fatto, a parte alcuni cali di stile (vedi le "acrobazie" del personaggio in aria, tutte uguali) e una certa pesantezza sui dispositivi di penultima generazione, che si traduce in cali di frame rate abbastanza evidenti. In definitiva, un prodotto di discreta fattura ma incapace di risaltare davvero.
PRO
- Grafica colorata e ricca di elementi
- Gameplay solido
- Sistema di controllo affidabile...
CONTRO
- ...ma non manca qualche incertezza
- Non propone nulla di nuovo rispetto al genere
- Musiche poco incisive