Fast & Freemium

Ricorderete certamente la storia di successo di CSR Racing, un gioco di guida freemium partito in sordina su App Store eppure capace di far incassare al team di sviluppo cifre pari a dodici milioni di dollari... al mese. Una dimostrazione lampante di come il modello più odiato dai videogiocatori e più amato dai publisher effettivamente funzioni e generi incassi paurosi nel momento in cui il prodotto si diffonde quanto basta e le meccaniche spingono davvero gli utenti a mettere mano al portafogli per acquistare quell'ambito upgrade che gli consentirà, finalmente, di vincere una gara altrimenti troppo dura.

È chiaro che casi del genere vengono guardati con attenzione dalla comunità degli sviluppatori, ed è per questo che i ragazzi di Kabam hanno deciso di creare qualcosa di ancora più ambizioso, se vogliamo, aggiudicandosi la licenza del film "Fast & Furious 6" e realizzandone un tie-in per i dispositivi iOS e Android ricalcando appunto le meccaniche di CSR Racing. L'esperienza che ci viene consegnata, una volta effettuato il download gratuito di Fast & Furious 6: Il Gioco, è dunque quella di un racer sui generis, in cui non controlliamo effettivamente la vettura all'interno di un tracciato, bensì regoliamo unicamente parametri come la partenza, il cambio marcia, l'eventuale NOS e, in questo caso specifico, l'entrata e l'uscita dalla derapata nelle gare che si basano sul drifting. Maggiore varietà rispetto al titolo targato NaturalMotion, dunque, ma fondamenta completamente identiche, vista la presenza di un "serbatoio" che limita il numero di eventi consecutivi a cui possiamo partecipare (e che si può riempire o espandere utilizzando la valuta "premium" del gioco, i lingotti d'oro), che si riempie facendo delle pause forzate, e di un particolare focus sul potenziamento dell'auto, ovvero l'unica cosa che ci permetterà di vincere man mano che le sfide si faranno più complesse.

Per vincere domani

La prima cosa che colpisce di Fast & Furious 6: Il Gioco è senz'altro la realizzazione tecnica. La grafica è infatti davvero eccellente, migliore di quella del già citato CSR Racing (e migliore anche di quella di Fast & Furious: Showdown per console HD, per dirla tutta), ricca di dettagli, effetti di riflessione sulle carrozzerie, modelli poligonali davvero al top e un frame rate incredibilmente fluido e stabile anche su terminali non di ultima generazione.

È chiaro che gli sviluppatori sono riusciti a ottenere tali risultati grazie alla struttura "a binari", che rende prevedibile ciò che si verificherà sullo schermo e non ammette accezioni né un controllo diretto della visuale, ma che l'impatto visivo sia straordinario è fuor di dubbio. Sul fronte del gameplay, le differenze rispetto al titolo di riferimento si contano sulle dita di una mano, ma del resto l'intenzione era appunto quella di confezionare un clone e sperare che il clamore della licenza attirasse un gran numero di utenti disposti non solo a scaricarlo ma anche a spenderci qualche soldo tramite IAP. Chiariamo dunque subito questo aspetto: pur essendo importante per poter procedere speditamente e con meno limiti, il denaro reale non va speso obbligatoriamente in Fast & Furious 6: Il Gioco, visto che si ha sempre la possibilità di cimentarsi con gare già completate (almeno quelle che seguono la trama, con varie facce note ai fan della saga filmica a svolgere ruoli di primo piano) per racimolare dollari (la valuta meno pregiata rispetto ai lingotti) e utilizzarli per acquistare nuovi potenziamenti, rendendo dunque la vettura più veloce e/o più performante in derapata. Il sistema di upgrade è molto variegato ed è anche possibile personalizzare l'auto cambiandone la verniciatura, aggiungendo spoiler, montando cerchi differenti e applicando vinili, ma bisogna ammettere che l'incidenza dei singoli componenti non è quella che ci aspetterebbe e dunque i progressi si fanno molto lentamente. Una strada in salita, in definitiva.

Pur con tutti i limiti del modello freemium, Fast & Furious 6: Il Gioco è fatto dannatamente bene.