Di Angry Birds si è parlato così tanto e così spesso che ormai è davvero dura aggiungere qualcosa di nuovo all'analisi del puzzle game Rovio. Si tratta sicuramente di un titolo che è stato capace di cambiare la percezione del mobile gaming, specie in termini di numeri e successo commerciale, e che nel corso degli anni ha goduto del continuo supporto degli sviluppatori, che hanno rilasciato svariati pacchetti di livelli gratuiti.
L'ultima interpretazione del franchise è appunto quella che vede gli uccellini arrabbiati vestire i panni dei protagonisti di Star Wars e acquisirne le abilità peculiari. Dopo il primo capitolo basato sulla trilogia classica, ecco arrivare su App Store, Google Play e Windows Phone Marketplace Angry Birds Star Wars II, che parte invece dai film più recenti della saga, ovvero i prequel che raccontano l'evoluzione di Anakin Skywalker e il suo graduale passaggio al Lato Oscuro. Tale aspetto viene enfatizzato nel gioco attraverso una campagna dalla duplice valenza, composta al momento da due scenari ("Naboo Invasion" ed "Escape to Tatooine") più uno extra che verranno presto coadiuvati da nuove missioni e che, a differenza del primo Angry Birds Star Wars, non prevedono il fastidioso obbligo di sborsare una cifra supplementare per poter accedere all'offerta nella sua interezza. Una volta acquistato il prodotto, dunque, non vi verrà chiesto di mettere nuovamente mano al portafogli; a meno che non vogliate a tutti i costi ricorrere ai tradizionali in-app purchase, che consentono di sbloccare uccellini supplementari per risolvere in maniera più semplice gli stage avanzati. Una pratica fortunatamente facoltativa, di cui si può fare a meno, ma che per l'occasione viene affiancata dall'introduzione dei Telepod, ovvero una linea di giocattoli prodotti da Hasbro che, in stile Skylanders, vanno piazzati sulla fotocamera del nostro terminale perché si possa proiettarne il personaggio in-game.
Angry Birds Star Wars II è divertente, immediato e ricco di personaggi, ma privo di sostanziali novità
La nidiata fantasma
Dicevamo della duplice valenza della campagna, che in Angry Birds Star Wars II ci mette prima dalla parte dei "buoni", nel Lato Chiaro della Forza, quindi da quella dei "cattivi", nel Lato Porco ("Pork Side"), raddoppiando di fatto l'offerta iniziale ma mancando l'obiettivo di un'innovazione che invece appariva attesa e necessaria dai fan della serie.
Cerchiamo di spiegarci meglio: l'alto numero di personaggi inclusi in questo episodio aumenta senz'altro la varietà dell'azione, seppure non manchino gli uccelli dotati di abilità un po' troppo simili fra loro, ma l'occasione di poter utilizzare la fazione malvagia andava sfruttata meglio, inserendo meccaniche differenti anziché optare per la soluzione più semplice e comoda, ovvero la riproposizione del medesimo gameplay a parti invertite. Perché è appunto questo che accade nel gioco: i livelli del Lato Porco sono strutturalmente identici a quelli del Lato Chiaro. Non si chiedeva a Rovio di rispolverare il pur eccellente lavoro fatto con Bad Piggies (che speriamo fortemente abbia un seguito) e dunque di rimescolare così tanto le carte in tavola, è chiaro, ma di certo era lecito attendersi qualche novità significativa rispetto a quello che si pone come il più tradizionale dei "more of the same", divertente come al solito ma incapace di sorprendere. Angry Birds Star Wars II corrisponde dunque a un "compitino" con qualche buona idea per i personaggi (vedi Anakin nella versione "da corsa", o l'interessante "elastico" del corrispettivo di Jar Jar Binks), una buona realizzazione tecnica e un sistema di controllo touch preciso e affidabile.
Conclusioni
Non è il caso di fraintendersi: Angry Birds Star Wars II è un titolo divertente, immediato, con una buona dotazione di livelli (che si arricchirà presto di nuovi innesti), un gran numero di personaggi differenti e un gameplay decisamente collaudato. Il discorso dunque non è se Rovio abbia o meno fallito nel consegnare ai fan della serie un episodio di qualità, perché quella di certo non manca. Tuttavia era lecito aspettarsi qualcosa di più di un semplice "more of the same", che propone una campagna duplice sulla carta ma senza reali novità nelle meccaniche fra una fazione e l'altra, elemento peraltro in contrasto con la natura del conflitto fra uccellini e maialini.
PRO
- È sempre Angry Birds
- Buona offerta iniziale, aggiornamenti in arrivo
- Tanti personaggi differenti
CONTRO
- Nessuna novità di rilievo
- Un'occasione sprecata la duplice campagna
- Immancabile lo zoom-out sugli smartphone