Dopo i grandi successi di Fruit Ninja e Jetpack Joyride, i ragazzi di Halfbrick avrebbero potuto fare come tanti altre software house prima di loro, vivendo di rendita sulle loro proprietà intellettuali rilasciando banali seguiti ed add-on senza sporcarsi troppo le mani: seguendo un percorso indubbiamente virtuoso, invece, il team australiano ha preferito dedicarsi sempre a progetti sempre diversi, con tutti i rischi che ne conseguono. Non tutti i giorni capita infatti di tirare fuori dal cilindro un nuovo bestseller, ed anzi si può anche finire per inciampare in progetti meno fortunati come gli ultimi Fish Out of Water e Band Stars: con questo Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale, però, Halfbrick si è subito rialzata...
I colori della devastazione
Come è successo finora per molti titoli prodotti da Halfbrick, anche Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale è il risultato di un mix fra diverse fonti di ispirazione che portano alla creazione di un qualcosa che magari non si può definire propriamente nuovo, ma che di sicuro profuma come tale: ecco dunque che influenze provenienti da Snake, Zuma ed i cartoni animati giapponesi di robot costituiscono dunque le basi di un'esperienza alla quale gli sviluppatori australiani hanno conferito il loro personalissimo marchio di fabbrica.
Protagonista è il mostro meccanico componibile che dà il titolo al gioco, il quale deve essere aiutato dall'utente nella poco nobile impresa di distruggere il pianeta Terra una città alla volta. Come da tradizione Halfbrick, il gameplay è estremamente semplice da assimilare, al punto tale che l'applicazione non si premura nemmeno di fornire grandi schermate di tutorial: inquadrato da una visuale dall'alto, Colossatron si muove dunque in autonomia, mentre il compito principale del giocatore è quello di trascinare i pod che fluttuano sullo schermo ed assimilarli nel corpo della macchina distruttrice per formare una sorta di trenino ed aumentare così la capacità di fuoco. Tali componenti si distinguono per tre colori principali (rosso, giallo e blu), ai quali è associato un diverso tipo di arma, e mettendo in fila tre unità uguali queste si fondono per formare un singolo vagone più grosso e potente: è possibile inoltre abbinare i pod giusti per ottenere esemplari dalle tinte secondarie (verde, arancio e viola) a loro volta dotati di particolari caratteristiche offensive. Ci sono poi componenti speciali che garantiscono a Colossatron dei temporanei benefici (scudi, smart bomb e via discorrendo), ma anche i pod che vengono distrutti dal fuoco nemico sono soggetti al controllo dell'utente: prima che esplodano provocando danni al protagonista, infatti, possono essere rimossi dal convoglio e lanciate verso l'obiettivo desiderato, sfruttando la loro deflagrazione a proprio vantaggio. Queste le basi di un prodotto che si dimostra da subito molto appassionante e divertente per via del tasso di devastazione che si è capaci di produrre in poco tempo, ma che comunque nasconde una profondità ed un sistema di potenziamento di Colossatron che si rivelano in grado di mantenere vivo l'intrattenimento per un bel periodo di tempo.
Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale segna il ritorno in grande stile di Halfbrick
Un colosso per amico
Ogni volta che si distrugge la capitale di uno dei sette continenti di cui è composto il fittizio mondo imbastito da Halfbrick, Colossatron sale di livello e l'utente può scegliere uno fra i diversi potenziamenti persistenti che gli vengono proposti, i quali modificano più o meno sensibilmente il feeling ludico. I soldi guadagnati radendo al suolo le città possono essere invece spesi tra uno stage e l'altro per riparare il convoglio, variare l'ordine dei pod oppure aggiungerne di nuovi, mentre i cosiddetti Prism sono necessari per accedere agli upgrade veri e propri: questi consentono sia di aumentare le armature di ognuna delle sei tipologie di vagoni, sia di rendere disponibili per sempre una delle tre armi assegnate ad ogni colore, che altrimenti ruotano con una cadenza indicata da un apposito contatore. Per quanto siano i protagonisti degli immancabili acquisiti in-app, i Prism possono essere ottenuti anche semplicemente giocando, seppur in quantità limitate che rendono molto più lento il processo di potenziamento.
Il grinding viene in qualche modo incentivato dalla possibilità concessa di ripetere in qualunque momento gli stage già superati per puntare ad un punteggio migliore da confrontare con quello dei propri amici nelle apposite classifiche online. Inoltre, Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale è talmente divertente e casinista (nell'accezione migliore del termine) che il convenzionale percorso di avanzamento nei livelli passa quasi in secondo piano: il titolo è infatti adatto anche a partite brevi, buone solo per compiacersi del disastro che si riesce a sviluppare, ottimamente riprodotto da una grafica bidimensionale che riempie letteralmente lo schermo di mezzi militari, raggi laser, esplosioni e chi più ne ha più ne metta, rendendo persino difficile distinguere gli elementi con cui interagire nelle fasi più concitate. Davvero simpatico poi il taglio da telegiornale impresso all'intero prodotto, con un mezzobusto che descrive le imprese di Colossatron tra un livello e l'altro ed un'inviata sul campo che commenta le azioni del mostro meccanico sullo scenario di gioco, il tutto accompagnato dagli elementi grafici tipici dei notiziari.
Conclusioni
0,69€ (Android)
Dopo i mezzi passi falsi delle più recenti produzioni, Halfbrick si è decisamente rimessa in pista con questo Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale, titolo capace di portare nuovamente in evidenza tutto ciò di cui è capace il team australiano. Originalità, valore dei contenuti, appeal sul lungo periodo e puro divertimento tornano dunque in grande stile per contribuire alla realizzazione di un ottimo prodotto, caratterizzato peraltro da uno stile grafico assolutamente azzeccato. Ed anche se ogni tanto si ha l'impressione di godersi più la distruzione che si sviluppa su schermo piuttosto che il gameplay vero e proprio, Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale rimane un titolo consigliato a chiunque anche in virtù di un prezzo irrisorio.
PRO
- Concept e direzione stilistica spassosi
- Divertente ed abbastanza profondo
- Impressionante distruzione su schermo...
CONTRO
- ...che talvolta impedisce di capire cosa sta accadendo
- La campagna non è lunghissima
- Traduzione in italiano con qualche errore