Inutile dilungarci troppo in preamboli e spiegazioni: giunti oramai al quarto capitolo, è infatti più che scontato che chi nutre qualche interesse in Picross e sappia benissimo di cosa stiamo parlando. La formula adottata da Nintendo per la serie infatti, assolutamente spartana e del tutto priva di fronzoli, ha definito fin da subito dei prodotti evidentemente indirizzati proprio agli appassionati di nonogrammi, magari orfani di Mario's Picross o dei più recenti episodi per Nintendo DS. E così, a distanza di pochi mesi dal precedente capitolo, ecco giungere - sempre rigorosamente in digital delivery su eShop al prezzo di 4,99€ - questo nuovo Picross e4. Che però di nuovo ha ben poco in realtà, eliminando stavolta anche quel mimino elemento di curiosità legato alle varianti della formula originale che invece avevano caratterizzato i predecessori.
Picross e4 rappresenta il compendio ideale per la serie di Jupiter Corporation
Picross e4 sembra portare con sé le caratteristiche di un capitolo conclusivo per la serie; pur non essendo in possesso di alcuna informazione "da insider" a riguardo infatti, la maniera con cui Jupiter Corporation ha sviluppato i singoli capitoli suggerisce, se non la parola fine, perlomeno un punto fermo da cui eventualmente ripartire.
Se il primo Picross e era infatti fondamentalmente introduttivo, con il secondo e il terzo sono stati presentati rispettivamente i Micross e i Mega Picross, entrambe variazioni interessanti sul tema che hanno aiutato a dare un po' di pepe alla fin eccessiva sobrietà contenutistica ed estetica del franchise. Questa quarta iterazione, invece, costituisce un compendio di quanto mostrato in precedenza, aggiungendo anche una sorta di premio per coloro che hanno voluto fedelmente seguire lo sviluppo della produzione Nintendo, passo dopo passo. Oltre al centinaio di nonogrammi classici infatti, in griglie che vanno da 5x5 fino all'inedita massima taglia di 20x15, in Picross e4 sono presenti anche i già citati Micross e Mega Picross: i primi sono una sorta di matrioska nella quale ogni quadratino del puzzle principale contiene un altro nonogramma destinato poi a comporre una immagine, i secondi sono invece caratterizzati dalla presenza di Mega Numeri che suggeriscono i quadratini da colorare in due righe anziché una. Si tratta di varianti piacevoli, che - soprattutto - sono capaci di dare una leggera rinfrescata alla formula senza snaturarla affatto. Inoltre chi custodisce sulla memoria della console i precedenti episodi sarà contento nel vedersi ricompensato con 5 Mega Picross extra per ognuno di essi: una sorta di premio fedeltà, che appunto rafforza la sensazione di essere di fronte a un capitolo che vuole in qualche modo tirare le somme di quanto finora offerto. Per il resto, non c'è molto da aggiungere: Picross e4 è un gioco certamente non emozionante ma assolutamente competente, confezionato con la precisione e la cura che è lecito attendersi da una software house con tutta questa esperienza nel genere specifico. Organizzazione dei menu, opzioni e sistema di controllo sono rimasti del tutto immutati, con l'unica differenza legata al tema cromatico (stavolta arancione) attraverso il quale poter distinguere al colpo d'occhio i vari episodi. Ripetitivo e abbastanza fastidioso l'accompagnamento musicale, destinato ad essere ben presto disattivato senza alcun rimorso.
Conclusioni
Picross e4 ha tutte le caratteristiche di un capitolo conclusivo, che riassume in esso praticamente tutto quanto presentato finora dalla serie attraverso più di 150 nuovi puzzle. Non si tratta di nulla di nuovo, e la straordinaria sobrietà della componente estetica rende di fatto il prodotto difficilmente invitante per chi non è un esperto e appassionato di nonogrammi; detto questo, se per caso avete finora osservato con curiosità lo sviluppo della serie senza però mai passare alla cassa, Picross e4 può senza dubbio considerarsi come una scelta eccellente per sintetizzare ciò che Jupiter Corporation è stata finora in grado di offrire.
PRO
- Tanti nuovi nonogrammi
- Sintetizza gli episodi precedenti
- Sempre stimolante e divertente
CONTRO
- Nessuna novità sostanziale
- Musiche fastidiose
- Fin troppo spartano