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Tra follia e realtà

Ci sono viaggi che si possono fare solo con la mente

RECENSIONE di Simone Marcocchi   —   11/12/2014
The Old City: Leviathan
The Old City: Leviathan
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Esistono giochi che fanno leva sulle nostre emozioni, ponendo le basi della struttura narrativa su una dicotomia che spacca a metà il plot della storia: tra fantasia e realtà. Il progetto The Old City, a differenza di tanti altri, non è completamente originale, ma in un certo senso riesce ad esserlo il modo in cui lo vivremo. Difficile poterlo descrivere in modo preciso, ma se nel prossimo capitolo vi riveleremo alcuni degli elementi cardine di questo viaggio, in questo vi diremo i titoli da cui sembra siano state estrapolate alcune parti. L'idea alla base è quella di Dear Esther, ovvero girare tra ambienti utili ad evocare i fantasmi del passato o richiamare oggetti che possano in qualche modo aiutarvi a dipanare i dubbi che vi siete posti su una trama volutamente lacunosa. Il vostro hub centrale, da cui tutto parte e nel quale siete spesso richiamati, è la stanza di un bambino, per altro anche molto piccola, sfruttando lo stesso espediente di Silent Hill: The Room. Una volta che aprirete l'unica porta presente nell'ambiente, vi si apriranno strade intrecciate tra loro, tutte molto diverse, ma legate da alcuni simboli e dal racconto che orienterà la direzione delle vostre ricerche. E' un universo che sembra uscire dalla mente di Kevin Levine, perché tutto si muove in modo lento, per farvi assaporare il panorama e permettervi di scovare gli indizi sparpagliati in ogni stanza.

The Old City è un interessante anche se non del tutto compiuto esperimento narrativo

Appunti di un sopravvissuto

Purtroppo, come detto, non è possibile svelarvi troppo, perché inquineremmo la vostra esperienza. Sfrutteremo allora lo stesso pretesto del gioco, affinché possiate essere voi a trarre eventuali conclusioni, evocando alcuni momenti.

Tra follia e realtà
Tra follia e realtà

La voce narrante che vi accoglie è calda, eppure lascia trasparire l'incertezza e la paura di chi non comprende, come voi, cosa gli stia accadendo intorno. La grafica in cell shading, pur non essendo dettagliatissima, non tralascia nessun particolare utile al vostro coinvolgimento. Anche gli ambienti, molto diversi tra loro, risultano modellati e colorati affinché vi sentiate sempre parte della trama. Vi muovete camminando, tra le strade e i corridoi, dentro e fuori varie strutture; visiterete palazzi orientali e luoghi da favola, dalla decadenza di strutture devastate a tristi zone faunistiche immerse da un clima di totale isolamento. Ci si sente soli e ci si chiede il perché. A terra troverete i resti di fucili e sacchi di sabbia, e penserete ad una guerra, eppure ci sono residui di ciò che sembra una malattia che ha fatto impazzire gli esseri umani. Tracce di sangue, corpi dilaniati, mappe stellari, dipinti esoterici, esseri titanici, come dei di un'antica civiltà. Si cadrà da un dirupo senza morire, proverete la volontà di correre oltre, di muovervi più in fretta possibile, perché dietro una porta potrebbe esserci la soluzione o la risposta ai vostri quesiti. Nonostante tutti i meriti e i buoni propositi che abbiamo sottolineato, è comunque importante aggiungere che per portare a termine l'avventura, con alcuni bivi e la scoperta di relativi segreti, abbiamo fermato il cronometro a cinquantasette minuti esatti, prima di vedere la fine dell'undicesimo capitolo. Sicuramente si potrebbe come minimo raddoppiare il tempo necessario alla conclusione, per chi volesse effettuare ricerche certosine in ogni anfratto. La possibilità di visitare ogni livello sbloccato singolarmente a fine partita è il richiamo perfetto per rievocare le suggestioni di The Old City, ma resta comunque un po' esile come longevità complessiva.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 770
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore: 3.0 GHz
  • Memoria: 4 GB RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 460 o Radeon HD 5850
  • Spazio su disco: 3 GB

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (3)
8.3
Il tuo voto

Un viaggio onirico, in cui si esplora la mente del protagonista; un mondo palpitante, tanto reale quanto immaginario, che regala buone sensazioni mentre ci si perde nei bivi, si cerca un indizio o si ammira il panorama offerto. Noi alla fine ci siamo voluti dare delle risposte, in base a quanto abbiamo potuto osservare, eppure siamo certi che ciascuno potrà aver colto sfumature diverse. Pur essendo un cammino ricco di emozioni, resta ancorato ad una durata troppo scarna per poterlo premiare con un voto più alto.

PRO

  • Sembra partorito dalla mente di Kevin Levine
  • Completerete l'avventura con più domande che risposte
  • Un labirinto nel quale potrete decidere di non volerne uscire...

CONTRO

  • ...oppure correre al suo termine in troppo, troppo poco tempo
  • Completerete l'avventura con più domande che risposte