Dopo aver spopolato per diversi anni, i giochi di snowboard sono stati messi in disparte dall'industria videoludica dell'intrattenimento casalingo: basti pensare che l'ultimo grosso titolo appartenente alla categoria è stato SSX del 2012, per quello che doveva essere un glorioso reboot di una storica serie e che invece si è rivelato un prodotto incapace di generare grandissimi entusiasmi. Tolte console e PC dall'equazione, ai patiti di questa disciplina invernale rimangono solo tablet e smartphone quali strumenti per vivere in maniera virtuale l'emozione della tavola sulla neve: oggi parliamo del lavoro di Ratrod Studios, che punta decisamente in alto con il qui presente Snowboard Party.
Come i grandi
A prima vista, Snowboard Party sembra non avere davvero nulla da invidiare ai prodotti che spopolavano su console fino a qualche anno fa, perlomeno dal punto di vista strettamente contenutistico.
Il menu principale consente infatti di cimentarsi in quattro distinte modalità, a cominciare dall'immancabile Freestyle che mette a disposizione nove diversi scenari montuosi infarciti di dossi, rampe, binari e tutto il necessario per consentire al giocatore di scendere al traguardo con quanti più punti possibile in saccoccia; Halfpipe si spiega da sola, offrendo tre classici canaloni nei quali dare sfoggio dei propri migliori trick per raggiungere l'obiettivo stabilito; c'è poi Big Air, altro nome noto del settore, una specialità il cui fine è identico alla precedente ma con la differenza di presentare tre piste contraddistinte da salti molto più elevati; chiude la carrellata una sezione multigiocatore snella e funzionale che permette di andare online e sfidare avversari umani nell'ambito delle modalità appena descritte. Ad arricchire ulteriormente il quadro di un pacchetto davvero completo intervengono poi gli 11 personaggi selezionabili (caratterizzati da abilità e attributi ben differenziati e personalizzabili sotto il profilo del vestiario) e la varietà di tavole che è possibile equipaggiare, ognuna con un proprio design e comportamento su pista. Portare a termine un qualsiasi evento consente inoltre di ottenere un quantitativo proporzionale alla performance effettuata di punti d'esperienza, i quali possono essere spesi per sbloccare nuovi contenuti o migliorare le capacità dei vari atleti. Snowboard Party non difetta insomma in ambizione, pur tenendo sempre ben presente la sua natura di prodotto mobile e offrendo dunque caricamenti rapidi, menu facilmente navigabili e gare che non richiedono più di qualche minuto per essere completate.
Snowboard Party prova a essere un titolo "serio" ma ci riesce solo in parte
Come abbiamo visto, Snowboard Party si dimostra assai competente in termini di offerta ludica, ma quando ci si sposta nell'ambito del puro gameplay il titolo Ratrod finisce per scontrarsi inevitabilmente con le limitazioni dei dispositivi touch, trovandosi costretto a dover semplificare oltremodo l'esperienza ludica. Da un certo punto di vista questo è anche un bene, dato che gli sviluppatori sono stati abili nel realizzare un sistema di controllo snello e confortevole: uno stick analogico virtuale sulla sinistra dello schermo consente dunque di muovere il personaggio, mentre un set di quattro tasti sull'altro lato viene usato rispettivamente per saltare, effettuare un grab anteriore o posteriore e scivolare con un grind su ringhiere e binari.
Scendere sulle piste virtuali offerte dal gioco è dunque facile come bere un bicchiere d'acqua, ma il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che eseguire i trick si rivela ben presto un'attività troppo banale, priva di quella complessità che dovrebbe rendere tale pratica appassionante da imparare. Dati gli input limitati, la lista delle evoluzioni è piuttosto risicata, e ci si ritrova a compiere sempre le stesse mosse, coadiuvati in questo senso da un livello di sfida fin troppo accondiscendente, sia per quanto riguarda la gestione degli atterraggi (l'atleta sta in piedi anche se tocca il suolo in posizioni non congrue) sia per il sistema di punteggio, che non tiene in grande considerazione la ripetizione indiscriminata dei trick. La mancanza di uno stimolo a migliorarsi si scontra poi con un modello di progressione che richiede all'utente grandi quantitativi di punti d'esperienza per sbloccare tutti i contenuti del gioco, aprendo la strada ad una sequela di gare tutte uguali fatte solo per aumentare il proprio bottino. Peccato che Snowboard Party pecchi sotto il profilo del mordente, perché tecnicamente il titolo Ratrod ha tutti gli elementi giusti: graficamente il gioco mette in mostra scenari ampi, animazioni convincenti e un frame rate solido, e anche l'accompagnamento musicale rock appare oltremodo azzeccato.
Conclusioni
Non è impresa semplice portare un gioco di snowboard vecchia scuola sui dispositivi mobile, e il tentativo di Ratrod va comunque premiato anche perché forte di una realizzazione tecnica di tutto rispetto e di un'offerta ludica decisamente ricca anche in proporzione al prezzo di vendita dell'applicazione. L'unico grosso problema di Snowboard Party risiede in una fondamentale carenza di mordente, provocata da un sistema di trick inevitabilmente limitato e da un livello di sfida fin troppo blando. Chi ha voglia di un po' di neve sul proprio smartphone troverà comunque in Snowboard Party un valido passatempo.
PRO
- Tecnicamente molto valido
- Ottima quantità di contenuti
- Sistema di controllo affidabile
CONTRO
- L'esecuzione dei trick è troppo banale
- Il gioco manca un po' di mordente
- Sbloccare tutto richiede troppi punti d'esperienza