Difesa alta

Primo titolo per PlayStation 4 a debuttare nell'Instant Game Collection riservata agli abbonati a PlayStation Plus, Resogun ha messo sul tavolo un'accattivante reinterpretazione delle dinamiche "circolari" che caratterizzano alcuni degli sparatutto sviluppati da Housemarque. In questo caso, però, il nostro obiettivo nel gioco non è quello di esplorare l'assetto sferico di un asteroide, bensì adottare un approccio "bidimensionale", aprendo il fuoco solo a destra e a sinistra mentre giriamo attorno a un nucleo, inseguiti da miriadi di veicoli nemici pronti a farci a pezzi. Immediato, divertente e incredibilmente spettacolare, grazie al peculiare stile grafico e all'uso di voxel per la composizione di qualsiasi cosa si muova sullo schermo, Resogun si aggiorna nuovamente a quasi un anno e mezzo dal lancio, tramite il rilascio del secondo e ultimo DLC.

Le novità

Acquistabile per 4,99 euro su PlayStation Store e sviluppato da XDEV, Resogun: Defenders aggiunge all'esperienza del prodotto Housemarque due nuove modalità: Protettore e Commando. La prima, a base endless, riprende i meccanismi che ben conosciamo traducendoli, però, in un'ottica difensiva.

Il focus non è più dunque quello di eliminare tutti i nemici presenti sullo schermo e i conseguenti boss, bensì di raccogliere gli esseri umani che vengono proiettati nello scenario e scortarli verso il solito teletrasporto, andando a porre le fondamenta di un insediamento da difendere. Un elemento di progressione è rappresentato in questo caso dalla possibilità di potenziare in modo inedito lo scatto e l'iperguida, ma anche di poter trasportare, a un certo punto, più di una persona per volta. Il risultato è un mix di situazioni frenetiche e anche qui molto spettacolari, una variazione sul tema che i possessori di Resogun non potranno che apprezzare, mettendo ancora una volta alla prova la loro abilità dopo i quattro livelli di difficoltà della storia. La seconda modalità, Commando, si occupa invece di stravolgere il gameplay tradizionale del gioco, mettendoci nei panni di un soldato che ha il compito di difendere una casa durante una pericolosa pioggia di meteore. In tale frangente non si spara più a destra e a sinistra, bensì a centottanta gradi, in puro stile twin analog shooter, utilizzando da una parte capacità che già conosciamo (lo scatto e la smart bomb), dall'altra manovre inedite come il salto. Ci sono in tutto venti ondate, man mano più complesse, con power-up da sudare e situazioni davvero complicate da affrontare, cercando al contempo di evitare che la casa subisca danni ma anche di essere colpiti direttamente dal fuoco nemico, cosa che si tradurrebbe in un istantaneo game over. Nell'ottica di aggiungere contenuti a un pacchetto che, inizialmente, non vantava di certo una particolare corposità, entrambe le modalità hanno qualcosa da dire; a maggior ragione se perdiamo qualche minuto per creare da zero le nostre navicelle o i nostri personaggi, conferendo loro caratteristiche peculiari e, magari, riproducendo le fattezze dei nostri eroi per aggiungere ulteriore coinvolgimento all'azione. Peccato solo per la generale impostazione endless, che limita lo spessore dell'esperienza.

Resogun: Defenders arricchisce l'esperienza dello sparatutto Housemarque con due divertenti modalità

Il contorno

I contenuti del DLC Resogun: Defenders vantano un ottimo rapporto qualità prezzo, considerata soprattutto la loro natura originale e alternativa.

Da una parte abbiamo infatti i meccanismi tradizionali della modalità Protettore, che ci pone di fronte a una nuova sfida pur mantenendo intatti gli elementi del gioco che ben conosciamo, dunque il movimento circolare della navicella, la gestione dei potenziamenti e delle special, e così via; dall'altra c'è l'interessante novità della modalità Commando, un vero e proprio spin-off a metà fra platform e twin analog shooter, con ondate sempre più numerose e letali da affrontare, coronate dall'arrivo di una meteora particolarmente grossa e pericolosa a minacciare la casa che abbiamo il compito di difendere. Questa seconda modalità, inoltre, può essere giocata in multiplayer sia cooperativo che competitivo: nel primo caso si collabora con un altro giocatore per fronteggiare la pioggia di asteroidi e l'arrivo di veicoli ostili, sempre nell'ottica delle venti ondate, mentre nel secondo caso (Battaglia) si compete all'interno di un'arena che ricorda molto quella dei più celebri brawler videoludici, cercando di sfiancare l'avversario sfruttando a proprio vantaggio le insidie dello scenario. L'esperienza non si conclude qui, però, visto che poco prima del lancio di Defenders è stato anche rilasciato un aggiornamento gratuito che rende più attuale l'interfaccia del gioco, aggiungendo peraltro una gran quantità di sfide, che costituiscono un incentivo a riprendere il DualShock 4 in mano anche dopo aver completato tutto ciò che si poteva completare e stabilito sontuosi high-score. Alcune delle sfide riprendono le modalità viste nel pacchetto Resogun: Heroes, altre si rifanno invece al nuovo DLC, e in tutti i casi rappresentano un motivo di grande interesse per chi, come detto, ha esaurito i contenuti base dello sparatutto targato Housemarque ma ha ancora voglia di mettersi alla prova, seppure in situazioni differenti.