Una Nuova Speranza?

Realizzata da Dave Filoni e dallo stesso team dietro l'ottimo The Clone Wars, la recente serie TV Star Wars Rebels è riuscita a conquistarsi gli apprezzamenti di molti fan, non solo riprendendo alla perfezione lo spirito della prima trilogia cinematografica, ma dimostrando anche ai più scettici che, dopotutto, la nuova direzione da parte di Disney potrebbe essere tutt'altro che negativa per il futuro del franchise.

Dai riferimenti al materiale originale all'ideazione di un ottimo cast di personaggi, passando per la partecipazione di voci storiche (come James Earl Jones dietro la maschera di Darth Vader o Billy Dee Williams nei panni di Lando Calrissian), Filoni e il suo team hanno concluso una prima stagione ricevendo pieni voti da appassionati e critici. Sviluppato dal gruppo canadese Gigataur, Recon Missions è un piccolo videogioco per smartphone e tablet basato proprio sugli eroi e sulle ambientazioni di Star Wars Rebels. Va detto che i tentativi di realizzare giochi di Star Wars su iOS e Android hanno portato a tower defense mediocri e card game pessimi, ma stavolta i fan si trovano tra le mani un platform decisamente più interessante.

Jedi, ladruncoli e bombaroli nel primo platform mobile basato su Star Wars Rebels

Scintilla di ribellione

Ambientato pochi anni prima delle avventure di Luke, Han e Leia in Una Nuova Speranza, Star Wars Rebels vede protagonista un gruppetto di rivoluzionari intento a opporsi alla tirannia dell'Impero Galattico, con l'obiettivo di accendere una prima e piccola scintilla di ribellione. Recon Missions permette di vestire i panni di tre dei sei membri della Ghost visti nella serie TV: Ezra Bridger, giovane e agile ladruncolo, può colpire gli avversari dalla distanza con la sua fionda a energia; Kanan Jarrus è invece un Jedi sfuggito all'Ordine 66, in grado di usare sia un blaster sia una spada laser; infine c'è Sabine Wren, la bombarola mandaloriana che può piazzare esplosivi e sparare rapidi colpi con le sue due pistole.

Mentre si affronta ciascuno dei 36 livelli appare evidente come gli sviluppatori abbiano attinto a piene mani dal genere: Recon Missions è un platform ricco e divertente, ma tutt'altro che originale, riprendendo molti degli elementi più classici del genere. Dal doppio salto alle piattaforme che affondano nella lava, dai laser a tempo ai nemici che ti attaccano solo quando gli volti le spalle, in termini di design, il gioco di Gigataur è un minestrone di idee viste e riviste, anche nello stesso franchise di Star Wars.

Quando Kanan salta e rotea la spada laser, ad esempio, non può non venire in mente Super Return of the Jedi. Tra un livello e l'altro, gli sviluppatori hanno provato ad aggiungere comunque qualche piccola variazione di tema: capita di dover difendere un trasmettitore radio dall'attacco di droidi e assaltatori, di creare scompiglio alla guida di un AT-MP, oppure di affrontare faccia a faccia un caccia TIE. Combinare salti e colpi di blaster è parecchio divertente, ma è un vero peccato che non lo sia altrettanto sfoderare la spada laser. Dei tre personaggi disponibili, Kanan è l'unico in grado di affrontare i nemici nel corpo a corpo, ma utilizzare l'arma Jedi non solo non dà soddisfazioni, ma spesso è anche il modo più rapido per subire danno e rischiare la pelle. Considerando poi che quando si viene colpiti si possono perdere i power-up temporanei, paradossalmente conviene più impersonare Ezra o limitarsi a utilizzare il blaster dalla distanza. I personaggi, oltretutto, non sono gli unici che avrebbero meritato un bilanciamento più attento: il livello di difficoltà si mantiene abbastanza basso per tutta la durata della campagna, ma verso le battute finali subisce un paio di brusche impennate in occasione dei combattimenti coi boss. Per allungare il brodo c'è poi tutta una serie di contenuti extra che incentivano a rigiocare i livelli già portati a termine anche dopo i titoli di coda. Tra una missione e l'altra, infatti, ci si muove all'interno del Rifugio dei Ribelli, una sorta di hub che permette di ottenere nuove sfide e può essere abbellito sbloccando strutture, graffiti, animali e droidi. All'interno dei livelli si nascondono civili da trarre in salvo, e che andranno a popolare via via il Rifugio, mentre i punti "Speranza" raccolti possono essere spesi per sbloccare nuove abilità e potenziamenti. Poco da dire invece sulla realizzazione estetica: pur senza particolari picchi, Recon Missions si presenta piuttosto bene, ma gran parte dei materiali è ripresa direttamente dalla serie TV. Questo vale sia per le poche scene d'intermezzo (il gioco si apre con un collage di momenti salienti della prima stagione), sia per le musiche e le voci dei personaggi, con alcune battute e frasi doppiate da Vanessa Marshall, Freddie Prinze Jr. e il resto del cast originale.