In cinque anni la serie di Art Academy, sviluppata da Headstrong Games, è già arrivata al terzo episodio principale (sì, esistono anche degli spin-off); non è che sia stato un successo commerciale clamoroso - il capitolo più venduto rimane il primo per Nintendo DS, con circa due milioni e mezzo di copie - ma la qualità dell'opera, sommata al probabile basso costo di realizzazione, ha fatto sì che Nintendo (qui in veste di produttore) abbia continuato ad investirci. Questo nonostante il gioco faccia parte di quella "Touch Generation" figlia dell'epoca Wii/DS ormai lasciata alle spalle, una linea di prodotti che di ludico avevano - e hanno, in questo caso - veramente poco. È solo per abitudine che possiamo definire Art Academy "videogioco": si tratta, ben più del fratellastro Wii Music, di un software per imparare a disegnare e dipingere, usufruendo del controllo concesso dal touch screen Nintendo. In questo, nelle finalità e nell'impostazione, l'opera non è affatto cambiata: eppure è andata via via migliorando, tenendo conto delle critiche e delle opinioni dell'utenza. Tutte le principali carenze degli episodi precedenti infatti sono state rattoppate, se non addirittura risolte; approfondiremo l'argomento tra poco, pur chiarendo che sia nelle intenzioni, sia nella realizzazione, si tratta sempre di un software d'introduzione alla pittura, non certo di uno strumento per professionisti.
Art Academy è un ottimo software d'introduzione alla pittura, e questo per Wii U è il migliore
Tutti in classe
Art Academy: Home Studio è composto da una trentina di lezioni - più la modalità di disegno libero - a loro volte scisse in varie tipologie ed argomenti. Ci sono quelle base e, accessibili fin da subito, quelle avanzate; il tempo richiesto a completare queste ultime varia enormemente da giocatore a giocatore, tanto che è impossibile fornire una stima attendibile. La durata minima è di circa un'ora, il resto dipende dal vostro grado di capacità, velocità e perfezionismo. Da questa edizione inoltre ci sono alcuni insegnamenti specifici per determinati materiali, come il carboncino, così da variare ulteriormente l'esperienza; una lezione non equivale ad un argomento, per ogni tematica infatti c'è un test principale ed altri facoltativi.
In questo aspetto forse risiede l'unico retaggio ludico del software: a parte la dicotomia base/avanzata, per sbloccare ogni lezione bisogna prima completare la precedente (il che rappresenta solamente una sfida personale, visto che la CPU non giudica l'operato). Un'impostazione a tutela dei principianti, così che non possano avventurarsi troppo in là fin dall'inizio. Dal punto di vista nozionistico Art Academy è sempre stata un'opera di valore, ma stavolta i ragazzi di Headstrong Games si sono superati: nei capitoli precedenti i maggiori difetti delle lezioni risiedevano nella superficialità riservata all'iniziale fase di disegno, e soprattutto nei drastici salti da un passaggio all'altro della lavorazione, che originavano dei "buchi" difficilmente gestibili dagli utenti inesperti. Su Wii U hanno posto rimedio brillantemente a entrambe le problematiche: nell'iniziale costruzione della figura, per la prima volta (e finalmente), si ragiona individuando forme geometriche semplici, si parla di masse, volumi e plasticità, ma soprattutto si insegna, per quanto possibile, a osservare come un disegnatore. Riguardo ai vari passaggi invece, a costo di rinunciare a un po' di ritmo, c'è un accompagnamento pedissequo dell'utente (le spiegazioni si possono comunque saltare, se ritenute inutili). Questo non significa che una volta completate tutte le lezioni, se non lo sapete già fare, saprete dipingere; di sicuro però conoscerete vari materiali, dai colori a olio ai pastelli, saprete più o meno come si comportano e molto probabilmente avrete vari strumenti in più per comprendere un dipinto. Saprete come e perché si accostano determinate tonalità, perché è sconsigliato usare il nero, cos'è il grigio cromatico; il vostro sguardo, in generale, sarà più competente. E arriverete a questi risultati realizzando delle immagini che, se non eccezionali, avranno comunque una propria dignità... indipendentemente dal vostro talento.
Condivisione
Un'altra carenza dei precedenti Art Academy, probabilmente la principale, era la scarsa importanza concessa alla condivisione dei lavori, confinati di fatto alla propria console. Le immagini, vista la risoluzione, non si potevano (e non si possono) stampare; tuttavia si poteva e doveva fare di più in questo ambito anche prima dell'arrivo di Miiverse. Chiarito questo, Miiverse aiuta sicuramente: far circolare i propri disegni adesso è facile e rapido, stessa cosa per i commenti, i consigli e via dicendo.
Anche non volendo accedere al "social network" Nintendo - per risparmiare tempo - è possibile ammirare le opere degli altri utenti nella bacheca virtuale, raggiungibile dal menù principale del gioco. È stato inserito un funzionale sistema di tag (natura morta, animali, eccetera), così da facilitare la ricerca. Inoltre in Art Academy: Home Studio è possibile registrare - e caricare su Youtube - l'intero processo di pittura, selezionando anche la velocità di esecuzione del filmato. Inutile specificare quanto sia interessate rivedere i propri tratti accumularsi, nonché osservare quelli altrui. Oltre ad ammirare l'evolversi di un dipinto (digitale, chiaro) ben realizzato, è intrigante notare i movimenti del pennello, così da capire l'intensità e la direzione del tratto. Proprio qui, ahinoi, risiede l'unico, insuperabile limite di Art Academy: Home Studio, ovvero l'accuratezza del sistema di controllo. Per l'uso basilare che il "gioco" richiede è adeguato, ma è impossibile migliorarsi e raggiungere elevati livelli di precisione attraverso il touch screen del Wii U; per la stessa ragione, anche in questa edizione, è un prodotto inutile in ottica professionale. Non che debba cambiare, non fraintendeteci; tuttavia una maggiore sensibilità sarebbe d'aiuto a qualsiasi livello, anche in semplice ottica simulativa. Una mancanza causata dall'hardware, non certo dall'abilità degli sviluppatori, che al contrario si sono dimostrati degni di lode in ogni aspetto, dando vita al miglior Art Academy finora pubblicato.
Conclusioni
La serie di Art Academy, meritevole d'attenzione fin dagli esordi su Nintendo DS, arriva su Wii U come meglio non avrebbe potuto. Ogni importante difetto delle edizioni precedenti è stato risolto - in primis la condivisione online delle creazioni, ma anche qualche ingenuità nell'impostazione delle lezioni - e adesso gli unici veri limiti dell'opera sono i limiti stessi del touch screen del gamepad, che non è certo il miglior strumento per dipingere. Chiarito questo punto, ribadiamo che si tratta di un eccellente software d'introduzione alla pittura. Anche dal punto di vista teorico, cosa non affatto scontata.
PRO
- Al solito, ottime lezioni...
- ...curate anche nel disegno, stavolta
- Condivisione delle immagini e dei video
CONTRO
- Il touch screen non è molto sensibile
- Poco interessante per i professionisti