LEGO Minifigures Online, recensione

LEGO, quattro lettere che da sole possono emozionare uomini e donne di ogni età semplicemente vendendo mattoncini di plastica che, una volta montati, prendono la forma di qualche loro mito di gioventù (vedi alla voce ECTO-1). Nel corso degli anni LEGO non è rimasta con le mani in mano a osservare l'arrivo dei videogiochi, ma ha saputo ben presto ritagliarsi una propria nicchia ben definita, fatta di licenze ben sfruttate e giochi per i più piccoli che strizzano l'occhio agli adulti. Minifigures Online fa parte di questo vastissimo catalogo di titoli e ha come protagonisti i personaggi di tutti i mondi LEGO, dal Cavaliere Nero all'astronauta, dall'uomo hot-dog al ninja, mescolati in quello che potremmo sommariamente definire come un Diablo mobile per bambini.

Abbiamo provato LEGO Minifigures Online, divertente e assurdo come un divano a castello

Meglio un pirata o l'uomo hot-dog?

L'aspetto migliore di questo titolo è che ha abbandonato tempo fa la sua impostazione free-to-play per approdare a un sistema economico più semplice: si compra il gioco principale ed eventualmente i moduli aggiuntivi, senza altre spese. Su App Store il gioco viene dunque a costare 4,99€ e comprende solo il Mondo dei Pirati, mentre i mondi aggiuntivi sono disponibili tramite acquisto in-app a 2,99€ ciascuno. Su Android la medesima versione presente sull'App Store (comprensiva quindi del mondo dei pirati) costa 5,50€.

Per il momento i mondi aggiuntivi sono dedicati alle avventure spaziali e al medioevo, in futuro Funcom ha promesso che ce ne saranno altri, a noi non dispiacerebbe qualcosa di legato al film, in fondo... "Everything is awesome"! Fulcro del gioco è ovviamente la possibilità di sbloccare centinaia di minifigure diverse, ognuna con il proprio set di poteri speciali che a volte, ovviamente, non sono altro che la copia di quelli che già erano in possesso dei personaggi già nel roster e che possono essere danni ad area, colpi molto potenti o effetti di stordimento sui nemici. Del totale di minifigure, circa 40 si possono avere semplicemente procedendo lungo i vari livelli del gioco, mentre le rimanenti potranno essere ottenute completando degli achievement, rigiocando i livelli o raccogliendo le varie parti che le compongono. Una volta ottenuto il personaggio dei nostri sogni potremo inserirlo nel nostro magico trio. Il gioco infatti prevede di scegliere tre omini Lego con i quali affrontare le missioni, che possono essere cambiati al volo tra di loro, come fossero un party da GDR sui generis. Quando una delle tre minifigure si trova senza energia dovrà riposare un po' prima di tornare in azione, oppure dovremo spendere la valuta del gioco. Ovviamente, essendo un gioco con vocazione MMO, potremo giocare anche in cooperativa con i nostri amici. Il gioco in sé è chiaramente orientato a un pubblico giovane, lo si capisce dal fatto che la chat è piena di censure, per evitare che vengano postate parolacce o numeri importanti ed è pieno di rimandi testuali a eventuali genitori che sorvegliano il proprio figlio mentre gioca, questo tuttavia non gli impedisce di essere piacevole e divertente anche per i giocatori a cui ormai è spuntata la barba. Alla fine parliamo pur sempre di una meccanica simil-Diablo, solo che al posto delle magie ad area abbiamo un personaggio vestito da ape che rallenta i nemici con il miele e gli lancia contro delle api. In teoria è una morte orribile, ma nel mondo di Lego fa quasi ridere. I nostri eroi rientrano in tre categorie: defender, striker e builder. I primi sono ovviamente più portati a incassare colpi, i secondi potrebbero essere definiti i damage dealer e i terzi sono semplicemente più veloci degli altri ad assemblare i pezzi di lego sparsi per la mappa che possono diventare strutture fondamentali per proseguire, un po' come accade nei titoli di Traveller's Tales. Ogni unità può avere attacchi corpo a corpo o a distanza ed è di solito legata a un elemento della natura, il che gli permette di entrare in determinate zone o sfruttare particolari bonus, in stile Skylanders.

Tutto molto semplice, tranne i controlli

Essendo una sorta di MMO, non mancano neppure gli aggiornamenti alle armi e i livelli, così come i dungeon, da affrontare da soli o con amici. Per migliorare le armi basterà spendere un determinato numero di stelle, che potranno essere raccolte distruggendo ogni possibile oggetto sullo schermo o eliminando i nemici. E come si confà alla tradizione degli MMO, ogni dungeon richiede un determinato livello per potervi accedere. All'interno di queste aree troverete ovviamente i boss e le ricompense migliori, ovviamente non aspettatevi una sfida in stile World of Warcraft, queste instance non sono altro che piccoli livelli con dentro qualche unità più dura da mandar giù.

Il concetto di MMO di LEGO Minifigure Online è infatti molto semplice: non aspettatevi gilde, quest molto articolate, crafting o altre componenti avanzate, si tratta di condividere alcuni hub comuni con gli altri giocatori o eventualmente affrontare con loro e missioni nelle instance o quella principale, niente di più niente di meno. Anche le meccaniche di gioco sono elementari, fondamentalmente ci viene richiesto di distruggere tutto ciò che abbiamo di fronte, sia esso una scimmia lanciabanane, un soldato armato di archibugio o un oggetto qualunque. La parte più divertente del gioco sta senza dubbio vedere un centurione romano che lotta assieme a un tizio vestito da unicorno mentre un idraulico picchia un gruppo di scheletri con uno sturalavandini. C'è molto dell'umorismo nonsense di LEGO all'interno di questo gioco, lo si capisce quando dobbiamo liberare un fattorino per le pizze perché è l'unico che può entrare in una roccaforte di soldati coloniali inglesi, una di quelle cose che può avere senso solo in un mondo fatto di mattoncini. L'unico neo che guasta l'esperienza nella versione mobile è probabilmente il sistema di controllo, che pur affidandosi ai soliti pad virtuali con il pollice sinistro usato per i movimenti e quello destro per gli attacchi e il cambio di personaggio, non sembra particolarmente reattivo, anzi spesso invierà segnali contrastanti al nostro personaggio, facendogli cambiare repentinamente direzione. Fortunatamente il livello di sfida del gioco è tale per cui non rappresenta un problema insormontabile, ma a volte può dare fastidio.