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Il contagio dei remaster

La saga di Prototype debutta su Xbox One e PlayStation 4 con l'ennesima edizione rimasterizzata

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/07/2015
Prototype: Biohazard Bundle
Prototype: Biohazard Bundle
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Quanto sarebbe bello un action game in grado di unire il gameplay e la struttura sandbox di Prototype con la grafica di inFAMOUS: Second Son?

Il contagio dei remaster

Magari un giorno potremo scoprirlo, ma è necessario che il franchise sviluppato da Radical Entertainment torni sotto la luce dei riflettori, creando un minimo di aspettativa nei confronti di un eventuale terzo episodio next-gen. Per raggiungere tale scopo Activision ha preso la decisione più ovvia, ricorrendo al solito remaster e inserendo i due capitoli della serie nel Biohazard Bundle, disponibile da qualche giorno in formato digitale per Xbox One e PlayStation 4. Le dinamiche che hanno portato alla pubblicazione della compilation sono però bizzarre, con un annuncio in sordina e una presentazione che risulta fin dalle prime battute anomala, visto che il download dei due titoli avviene separatamente e non nell'ottica, appunto, di una raccolta propriamente detta. Forti delle passate esperienze con le avventure di Alex Mercer prima e di James Heller poi, ma consapevoli di poter rimanere un bel po' delusi dall'opera di rimasterizzazione effettuata, ci siamo cimentati con il bundle cercando di tenere a freno le aspettative.

Prototype: Bioharzard Bundle include due eccellenti action game, ma la qualità della remaster è scarsa

Prototipi e stereotipi

Uscito originariamente nel 2009, Prototype ci mette nei panni di Alex Mercer, un ex soldato che si risveglia dalla morte in quanto contagiato da un misterioso virus. Nulla di debilitante, anzi: l'anomalia trasforma Alex in una vera e propria macchina da guerra, capace di plasmare a piacimento la propria struttura cellulare e di assumere forme differenti, nonché sviluppare armi di straordinaria potenza.

Il contagio dei remaster
Il contagio dei remaster

Risorse che gli torneranno utili, sullo sfondo di una New York che vede salire rapidamente il numero degli infetti, persone che a differenza del protagonista diventano orribili mutanti e che vengono sterminate sommariamente dalla Blackwatch, una divisione militare senza scrupoli che è stata incaricata di contenere l'epidemia a qualsiasi costo. Mercer viene indicato dai media come colui che ha volontariamente diffuso il virus, ma la verità è diversa e dovremo scoprirla nel corso di una campagna particolarmente corposa, che sfrutta le peculiarità della struttura sandbox per proporci missioni principali e secondarie, nell'ottica di un monte ore notevole. Quello che però colpisce di Prototype è la straordinaria libertà, l'immediatezza di controlli che consentono di fare praticamente qualsiasi cosa: correre per strada o sulle mura dei palazzi, spiccare balzi enormi e "planare" da un tetto all'altro per spostarsi più rapidamente verso i bersagli, afferrare automobili e furgoni per lanciarli contro elicotteri da guerra o carri armati, in un tripudio di esplosioni, proiettili, missili e devastanti mosse speciali. La validità di tale impianto non è stata intaccata dal passare del tempo, ma dal punto di vista tecnico il gioco è invecchiato male e la remaster non gli rende giustizia: al di là dell'aumento della risoluzione, portata a 1080p, il comparto visivo abbonda di modelli poligonali old-gen, texture molto brutte e ripetitive, un sistema di illuminazione basilare, che rende le superfici troppo piatte, e animazioni anch'esse piuttosto limitate, sia per qualità che per quantità. Chi ha curato la conversione ha dunque voluto farlo al minimo sindacale, senza migliorare alcun asset e lasciando intatta una grafica che già ai tempi non faceva impazzire, puntando per ovvi motivi più sul numero di oggetti su schermo che non sulla loro gradevolezza. A lasciare più perplessi è però il frame rate, che a queste condizioni e con questo grado di definizione avrebbe dovuto raggiungere senza problemi i sessanta fotogrammi al secondo, e invece non solo si ferma a trenta ma si permette anche di stentare in più di un'occasione. Un pessimo risultato tecnico e un gran peccato, vista la validità dei contenuti.

Obiettivi Xbox One

Gli Obiettivi presenti in Prototype e Prototype 2 sono rispettivamente quaranta e quarantatré, per un totale di 2000 Gamerpoint. Come prevedibile, il sistema di achievement dei giochi si basa sulla struttura sandbox, dunque sul completamento delle singole missioni (sia quelle principali che quelle secondarie) e sull'esecuzione di un determinato numero di azioni: eliminare venticinque squadre d'assalto, schivare dieci missili, distruggere dieci basi, uccidere dieci o più nemici con un singolo attacco speciale e così via. Certo, non mancano neppure le chicche per i più smaliziati, come ad esempio completare il gioco senza morire mai o senza uccidere più di dieci civili, quest'ultima cosa davvero difficile da fare.

Il virus si diffonde

Uscito nel 2012, ben tre anni dopo il primo episodio, Prototype 2 ci riporta a New York; o, meglio, a New York Zero, in quanto la città è ormai off limits dopo la massiccia diffusione del contagio, con gli abitanti sani che vengono rinchiusi in ghetti dalle truppe della Blackwatch. Tornato dall'Iraq e convinto che Alex Mercer abbia assassinato sua moglie e sua figlia, il sergente James Heller è determinato a uccidere il Prototipo con le sue mani, ma finisce per essere infettato a sua volta e acquisisce le stesse capacità di Mercer.

Il contagio dei remaster
Il contagio dei remaster
Il contagio dei remaster

Dal punto di vista del gameplay si notano alcuni cambiamenti di rilievo: un'ottimizzazione dei controlli che rende più intuitive determinate manovre, come lo scatto aereo o lo stesso salto; una razionalizzazione degli upgrade, che nel primo Prototype erano forse troppo facili da ottenere, a discapito della sfida; un focus sull'aspetto stealth delle missioni, con Heller che spesso e volentieri deve assorbire un nemico e assumerne l'aspetto per introdursi all'interno di basi e/o accedere a determinati documenti. Gli sviluppatori hanno insomma cercato di arricchire l'esperienza puntando sugli aspetti migliori del pacchetto e potenziandoli, ma le differenze saltano all'occhio anche sul fronte della grafica, decisamente più sofisticata rispetto all'originale Prototype: modelli poligonali più complessi e dotati di animazioni curate, texture migliori e più varie, ma soprattutto un'effettistica in grado di aggiungere spessore e personalità a quelle stesse ambientazioni che nel primo episodio risultavano così piatte, scialbe e anonime. Sul fronte del sonoro bisogna inoltre evidenziare la presenza di un discreto doppiaggio in italiano, con Andrea Bolognini che interpreta efficacemente Heller. Ebbene, nonostante una base di partenza migliore, in particolare sotto il profilo tecnico, Prototype 2 è l'episodio meno brillante nell'ottica della rimasterizzazione: anche qui ci si è limitati a portare la risoluzione a 1080p e la maggiore complessità grafica tampona parzialmente la mancanza di asset migliorati, ma il frame rate soffre di cali piuttosto evidenti quando ci si muove in velocità, vale a dire quasi sempre. Non si tratta di un problema tale da rendere l'esperienza ingiocabile, ma salta all'occhio e ci sembra inaccettabile se consideriamo l'hardware di Xbox One. Insomma, con il Biohazard Bundle sembra che Activision abbia giocato la carta del "massimo risultato col minimo sforzo", ma senza verificare i risultati ottenuti prima della release; oppure - ma sarebbe più grave - reputando il lavoro adeguato a un prezzo di vendita che ci sembra, però, decisamente non in linea con la qualità dell'offerta.

Conclusioni

Versione testata Xbox One
Digital Delivery Xbox Store
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
5.0
Lettori (14)
5.3
Il tuo voto

Prototype e Prototype 2 sono due ottimi action game, dotati di una struttura sandbox particolarmente ricca, di una libertà sorprendente e di un gameplay in grado di rendere al meglio le incredibili capacità dei protagonisti, che nel corso delle rispettive storie crescono ed entrano in possesso di poteri ancora più devastanti. Se ve li siete persi è chiaro che sarebbe il caso di recuperarli, ma non a queste condizioni, non in una remaster così mal realizzata, priva di qualsiasi miglioramento tecnico al di là della sola risoluzione e dotata di un livello di ottimizzazione scarso, tanto è vero che i giochi non riescono a mantenere neppure i 30 frame al secondo in maniera stabile (in particolare Prototype 2). Vorremmo tanto vedere un nuovo episodio della serie, ma dubitiamo che questo Biohazard Bundle possa in qualsiasi modo favorire tale eventualità.

PRO

  • Struttura sandbox corposa
  • Gameplay immediato e coinvolgente
  • Due ottimi action game in un unico pacchetto...

CONTRO

  • ...ma la qualità della rimasterizzazione è scarsa
  • La grafica del primo episodio sente molto il peso degli anni
  • Frame rate tutt'altro che stabile, in particolare per Prototype 2