Se è vero che durante i giorni dell'EVO 2015 tutte le attenzioni erano rivolte ai grandi nomi, come Mortal Kombat X, Super Smash Bros. e, ovviamente, Ultra Street Fighter IV, nella lista dei tornei minori anche quest'anno è stato dedicato particolare spazio a Skullgirls. Fin dalla versione originale del 2012, il picchiaduro realizzato da Lab Zero Games ha infatti conquistato un discreto seguito di appassionati, non solo per via di personaggi stilosi e belle animazioni, ma soprattutto grazie a solide meccaniche riprese qua e là nel genere (in particolare, sono evidenti gli spunti da Marvel vs. Capcom, Darkstalkers e Guilty Gear). Ultima tappa in un continuo lavoro di perfezionamento fatto di patch e sessioni beta, Skullgirls 2nd Encore è una versione tutta nuova che porta il gioco anche su PlayStation 4 e PlayStation Vita, introducendo sia diversi contenuti aggiuntivi, sia migliorie estetiche e rifiniture a una struttura già molto solida.
Skullgirls 2nd Encore è la versione definitiva del picchiaduro di Lab Zero Games
That's a wrap!
Cercando di porre rimedio allo scarso roster di Skullgirls Encore per PlayStation 3, 2nd Encore include tutti e cinque i personaggi aggiuntivi distribuiti finora tramite DLC. Ognuno appartiene a diversi archetipi e si differenzia parecchio per design e scheletro di mosse.
Beowulf è un grappler versatile e potente, utile sia come assist che come combattente principale; Big Band è lento ma dotato di una buona difesa e diversi set-up interessanti per punire gli avversari; Squigly è uno stancer abbastanza difficile da padroneggiare, ma in grado di avere un buon controllo degli spazi; l'esatto opposto è Eliza, un personaggio estremamente più intuitivo ma in grado di togliere parecchie soddisfazioni con mixup facili ed efficaci allo stesso tempo. Molto meno ispirata è Fukua, dotata di caratteristiche abbastanza personali ma che esteticamente è un semplice clone di Filia con colori diversi. Discorso a parte per Robo-Fortune, l'unico combattente davvero inedito nel cast di Skullgirls 2nd Encore (mentre leggete è stato appena aggiunto anche a Skullgirls Encore sottoforma di DLC). Utilizzato dal diciassettenne Dominique "SonicFox" McLean per vincere la finale dell'EVO 2015, Robo-Fortune si piazza abbastanza in basso nella lista dei Tier della community, ma è indiscutibilmente uno dei personaggi più carismatici dell'intero roster. Variante robotica di Ms. Fortune, Robo-Fortune è una sorta di gatto cibernetico capace di colpire con diversi tipi di raggi laser, potendo così tenere sotto controllo gli spazi o pressare l'avversario con una serie di trappole. Il robo-felino può infatti lanciare in aria la sua testa e utilizzarla come una sorta di mina esplosiva, e se si considera che si possono avere su schermo fino a tre teste volanti, è facile immaginare quanto un giocatore in gamba possa mettere in difficoltà l'avversario.
Trofei PlayStation 4
Riuscire a conquistare tutti i Trofei di 2nd Encore non è facilissimo, sia perché alcune sfide richiedono ore e ore (... e ore e ore...) di pratica, sia perché le loro descrizioni sono spesso ambigue. Molti Trofei si ottengono semplicemente portando a termine la modalità storia coi diversi personaggi, oppure completando le sfide e il tutorial; altre richiedono di eseguire determinate combo in particolari condizioni, vincere un certo numero di match online oppure ripetere X volte una determinata azione. In riferimento agli oltre 829.000$ raccolti attraverso la campagna di crowdfunding, gli sviluppatori hanno poi inserito un Trofeo che si sblocca - lo avrete già capito - eseguendo una combo da 829 hit. Buona fortuna.
Giocando si impara
Uno degli aspetti più apprezzati del vecchio Skullgirls Encore era lo stile artistico utilizzato e la qualità delle animazioni. Da questo punto di vista, 2nd Encore non cambia di una virgola, ma gli sviluppatori hanno approfittato di questa riedizione per arricchire la componente sonora del gioco. Le scene d'intermezzo della modalità storia sono ora ottimamente doppiate, e questo vale sia per il cast principale che per tutti i personaggi secondari. Gran parte delle novità in termini di gameplay si trovano però sotto il cofano, e riguardano perlopiù bilanciamenti di personaggi e tecniche o modifiche sottili all'interfaccia. Ad interessare in maniera particolare i novizi è invece il tutorial, ulteriormente migliorato e che ora copre anche il sistema di Drama, l'Infinite Prevention System e i vari livelli di Combo.
Può sembrare strano soffermarsi su un tutorial all'interno di un picchiaduro, ma grazie alle sue numerose lezioni pratiche e al testo che introduce chiaramente ogni meccanica, il menù di allenamento di Skullgirls rende il gioco di Lab Zero Games uno degli strumenti ideali per permettere a un completo neofita di avvicinarsi al genere. Imparare guardando video su YouTube, frequentando le community di appassionati e passando centinaia di ore in Street Fighter rappresenta probabilmente il modo migliore per diventare un minimo competitivi, ma Skullgirls permette a un qualsiasi novizio di conoscere il lessico del genere, di distinguere link, chain e cancel, di difendersi dai mix-up e di capire cosa sia una hit confirmation. Soprattutto, il tutorial di Skullgirls aiuta l'utente alle prime armi a capire come approcciare in maniera corretta un qualsiasi picchiaduro, e cominciare finalmente a comprendere "cosa succede nello schermo". Rispetto alla prima versione del gioco, inoltre, 2nd Encore affianca alla modalità Tutorial e alla classica Training Room anche una serie di sfide e prove sullo stile di Ultra Street Fighter IV, permettendo così di impratichirsi coi vari personaggi e di scoprire combo interessanti. Quello dei picchiaduro è un genere così complesso da scoraggiare molti giocatori in erba, ma se Capcom ambisce davvero ad avvicinare il maggior numero di persone possibile con Street Fighter V, siamo convinti che farebbe bene a prendere spunto da questo piccolo gioco con gatti robotici, ragazze sexy e giganti jazzisti.
PlayStation Vita e crossplay
Al momento di scrivere, Skullgirls 2nd Encore è stato pubblicato soltanto su PlayStation 4, mentre tutti i contenuti e le modifiche al gameplay sono state introdotte nel primo Encore attraverso le recenti patch. Il gioco è tuttavia previsto anche per PlayStation Vita nei prossimi mesi, e gli sviluppatori hanno già anticipato che la versione portatile supporterà il crossplay: a prescindere dalla console e dalla versione del gioco in proprio possesso, gli appassionati di Skullgirls potranno sfidarsi online a vicenda.
Conclusioni
Nato in piccolo e quasi cancellato a causa di uno sviluppo problematico, Skullgirls si è invece dimostrato una delle sorprese più interessanti che il genere dei picchiaduro ha visto negli ultimi anni. Lab Zero Games è attualmente impegnata su un progetto tutto nuovo, ma specialmente dopo le reazioni positive da parte degli appassionati, il team di sviluppo guidato da Peter Bartholow non esclude la possibilità di portare avanti la serie Skullgirls in futuro.
PRO
- Roster essenziale ma pieno di personalità
- Un tutorial molto ricco
- Sistema di gioco solido e frenetico
CONTRO
- Un solo personaggio davvero inedito
- Acquisto ingiustificato per i possessori del primo Encore